Un nome che è tutto un programma: “Pasta”. Ma di più: è un videopodcast, ideato da Maria Rosaria Boccia, e per di più con un ospite fisso in studio: la tiktoker Rita De Crescenzo. Basterebbe già dire questo, e invece non è tutto. In un video delle due, viene annunciato come “trenta minuti irresistibili, registrati a Napoli”. Si parte ad aprile. La promessa – o la minaccia? – è quella di “trasformare e divulgare i messaggi dei partecipanti facendoli diventare virali e permettendo al suo pubblico di avvicinarsi a realtà mai esplorate”. Qualunque cosa significhi.
Un progetto accattivante, senza dubbio. E che, nelle intenzioni, si svilupperà in 9 rubriche. Una si chiamerà “Quanto è bello essere Napoletani”, con un claim all’insegna dell’originalità: “Napoli: la città del sole, del mare, ma anche della cultura, delle tradizioni, dell’amore!”. Parlerà di storie di imprenditori e professionisti. Poi la rubrica di politica, vista “in continuo mutamento!“. Analisi, dibattiti e approfondimenti sulla comunicazione dei politici italiani. Ambizioso il tema: l’astensionismo in Campania. Perché bisogna “comunicare quanto è importante “andare a votare””. Ne testeremo presto l’efficacia, con i dati sull’affluenza elettorale.
Non mancheranno poi comunicazione, nel segno delle “valide strategie raccontate dai più grandi comunicatori/imprenditori italiani”, medicina ed estetica, e la musica. “Non solo rap o trap, diamo spazio a tutti i generi!” si precisa. E possiamo già indovinare quali generi. Tra le rubriche troveremo pure Dieta Mediterranea e Storie, dedicato alla “vita privata e professionale di personaggi tra cui artisti, scrittori, cantanti, sportivi”. E poi, non poteva essere altrimenti: spazio anche a Cultura e Libri. Fremente il countdown per l’inizio.