Un caso di presunti maltrattamenti e abusi sessuali su cagnolini sta suscitando un acceso dibattito in città, coinvolgendo non solo il mondo animalista ma anche l’opinione pubblica più ampia. La vicenda, i cui inizi risalirebbero a cinque anni fa, è tornata nuovamente alla ribalta attraverso un tam tam social che ha determinato addirittura milioni di visualizzazioni. Tutto il mondo animalista è in subbuglio per una vicenda i cui particolari non sono mai stati concretamente accertati.
Il presunto autore di tali abusi sarebbe un uomo residente a Benevento, accusato di adottare cuccioli di cane per poi abusarne sessualmente. Tale ipotizzata condotta avrebbe causato anche l’indignazione del Partito Animalista Italiano che ha deciso di intervenire formalmente presentando una denuncia all’Autorità Giudiziaria; e non sarebbe l’unica visto che anche altri privati affermano di essersi rivolti alla giustizia per tutelare gli animali che sarebbero stati abusati.
Intanto nella serata di ieri un gruppo di animalisti si è recato davanti all’abitazione dell’uomo per manifestare. Sul posto è stata anche inviata una pattuglia della polizia per monitorare la situazione.
La questione sarebbe stata approfondita anche dal giornalista de ‘Le Iene‘, Alessandro Sortino, come già annunciato da Anteprima24.it nelle scorse settimane, ma il servizio in questione al momento non è stato trasmesso su Italia1.
Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, coinvolto in prima persona nella polemica da parte dell’attivista Enrico Rizzi – già candidato alle scorse Europee per la lista ‘Libertà’ – ha prima rilasciato una dichiarazione in una nota, e stamani è ufficialmente intervenuto assicurando la stampa di aver compiuto tutte le azioni in capo al ruolo di primo cittadino, sia con l’invio della Polizia Municipale sia facendo effettuare dei controlli da parte dei Servizi Sociali: “Abbiamo inviato ben tre volte i controlli presso l’abitazione dell’uomo senza riscontrare alcuna prova tangibile di maltrattamenti. Sono stati ritrovati solo vecchi escrementi di animali”.
Il primo cittadino ha dichiarato inoltre di voler procedere legalmente in relazione alle minacce e le offese ricevute via social per tutelare se stesso e il buon nome della città: “Tutto quello che era possibile fare è stato fatto” ha detto. “Peraltro a carico di tale Rizzi (promotore di una manifestazione pubblica che dovrebbe tenersi il a Benevento il prossimo 8 aprile, ndr) risulterebbero anche delle condanne per diffamazione”.