Le scosse del bradisismo, la guglia a rischio. Ed è polemica sul concerto omaggio a Pino Daniele, in programma domani sera a piazza del Gesù. Un richiesta di valutare l’eventuale stop allo show è pervenuta al prefetto di Napoli. L’ha inoltrata Pino De Stasio, consigliere della municipalità II, recependo la segnalazione dell’associazione Città Antica. Nella denuncia, la portavoce Tiziano Iorio ricorda i “seri problemi di stabilità” della Guglia dell’Immacolata. “Tanto da indurre il Comune – sottolinea -, nel giorno 06/03/2025 a transennarla per il crollo di pezzi di marmo, oltre che essere ormai da almeno un decennio avvolta in reti metalliche di protezione“.
Secondo Iorio, “la costruzione di un palco enorme in una piazza fragile e piccola” comporterebbe “gravi rischi per la sicurezza e la pubblica incolumità“. A corredo di ciò, sono allegate foto della struttura, montata in questi giorni. In più, a detta dell’associazione “le amplificazioni inevitabili durante il concerto” rappresenterebbero una “ulteriore sollecitazione ai marmi già pericolanti”. E non basta. A generare ulteriori timori, “le continue scosse sismiche degli ultimi giorni”. I terremoti in zona flegrea, almeno i più forti, sono stati avvertiti in tutta la città. “Hanno oltremodo allertato i residenti – evidenzia Iorio – e non si capisce come si possano precludere vie di fuga ed autorizzare la presenza di tanti tir, transenne, impalcature oltre alle tante persone che inevitabilmente parteciperanno all’evento”. Soprattutto, si sostiene che la piazza non avrebbe “adeguate vie di fuga”.
Diversa l’idea del Comune di Napoli, evidentemente. Un’ordinanza del 14 marzo autorizza l’allestimento dello spettacolo gratuito “Je sto vicino a te Forever”. L’evento del 19 marzo è organizzato da Nello Daniele, fratello dell’artista scomparso 10 anni fa, a 70 anni dalla nascita di Pino. L’obiettivo, spiega l’ideatore, è celebrare “una grande festa proprio dove lui è cresciuto e dove è diventato adulto, dove vivevano i genitori, le sorelle, i fratelli e le zie, era la cosa più giusta da fare”. La scellta del luogo? “In piazza del Gesù – motiva Nello Daniele – tutto sa di Pino, tante sue canzoni sono nate proprio osservando storie di vita quotidiana di questa zona, penso a ‘Donna Concetta’ per esempio”. La serata prevede l’esibizione di cantanti e gruppi quali, tra gli altri, Mario Biondi, 99 Posse, Serena Autieri, Tullio De Piscopo, Michele Zarrillo, Gigi Finizio, Morgan e Francesco Baccini. Indubitabile il pregio artistico della manifestazione. Ma la mossa di Città Antica non mette questo in discussione. Quindi chiede al prefetto Michele di Bari di “intervenire per verificare quanto denunciato”. E “nella eventualità“, di “sospendere una iniziativa che tanto allarme sta procurando”.
Da analoga apprensione è spinto Gennaro Esposito, consigliere comunale di Azione. L’esponente di maggioranza ha inviato allo stesso prefetto ed al Comune un richiesta di accesso agli atti, con istanza di valutare la sicurezza per l’evento. Esposito esprime “preoccupazione, peraltro comune a numerosi cittadini del centro storico, per l’allestimento del palco di notevoli dimensioni”. L’impalcatura “sembrerebbe ridurre significativamente lo spazio a disposizione degli spettatori e dei passanti, il cui numero non risulta stimato né noto”. Per il consigliere “tale situazione desta particolare attenzione considerando che la suddetta piazza è già abitualmente congestionata dalla presenza di turisti e fedeli diretti alle vicine chiese del Gesù Nuovo e di Santa Chiara”. Anche Esposito allega le immagini scattate da Iorio. “Dalle fotografie in calce si evince, inoltre – scrive -, che il “service” del palco è posizionato in prossimità della Guglia del Gesù“. Si rileva “altresì che le apparecchiature elettroacustiche risultano rivolte proprio verso la stessa Guglia, aggravando i rischi connessi alla sua stabilità vista la probabile intensità delle emissioni acustiche”. I dubbi nascono pure per “l’imponente palco e l’allestimento di potenti impianti elettroacustici”. Le strumentazioni farebbero “presumere emissioni sonore ben superiori al limite di 70 dB(A) in facciata al fabbricato più prossimo”. Rammentando come questa sia la “soglia imposta dalle disposizioni di attuazione al Piano di Zonizzazione Acustica Comunale per l’organizzazione di eventi“. A tal riguardo, il consigliere chiede “se sia stato predisposto un monitoraggio acustico” per lo show, “considerata la particolare delicatezza del contesto monumentale e storico di Piazza del Gesù“. In ogni caso, il tempo stringe.