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Sono circa 250 gli stand per la Fiera di San Giuseppe 2025 che, come da tradizione, è stata allestita nell’area dello Stadio Vigorito. L’appuntamento, ormai storico nel capoluogo, è stato onorato con il taglio del nastro, la benedizione del parroco dell’Addolorata don Gaetano e la presenza del sindaco Clemente Mastella, accompagnato dalla Giunta quasi al completo con gli assessori Attilio Cappa, Luigi Ambrosone, Francesco De Pierro, Carmen Coppola.

La Fiera dei prodotti e delle macchine a servizio del comparto primario nel Sannio, è stata salutata dalla presenza del Vice Presidente nazionale della Coldiretti Gennarino Masiello e Davide Minicozzi presidente dell’Associazione Allevatori della Campania. La Fiera di San Giuseppe 2025 ha aggiunto quale novità l’Area food, che si affianca agli stand dedicati a piante e prodotti per e dell’agricoltura, arredo giardini, termocamini, arredo caldaie, macchine agricole, ferramenta, attrezzature, prodotti alimentari di coltura biologica, articoli per la casa e fauna.

Mastella nel dare il proprio saluto all’evento ha sottolineato: “C’è un enorme evoluzione positiva. Speriamo serva per rafforzare gli sforzi da parte di tutti per reggere alla situazione internazionale. Ci sia innanzitutto una tregua per poi all’arrivare ad una pace altrimenti rischiamo molto a livello europeo se aumenteranno pure i dazi sui nostri prodotti diventerà una situazione insostenibile. L’inflazione è già galoppante”. Il primo cittadino ha concluso il suo intervento parlando di una città in continua crescita: “Solo chi non vuol veder può dire il contrario. Solo chi ha la benda agli occhi”.

L’assessore Ambrosone con delega alle Attività Produttive ha ricordato il valore intrinseco della Fiera: “Rappresenta un punto di riferimento per tanti esercenti commerciali che vengono da ogni parte d’Italia. Siamo soddisfatti per il rilancio di quest’evento fieristico, un’area food davvero notevole. Sono numeri straordinari”. L’assessore ha ammesso come ci sia una crisi del commercio: “I negozi di vicinato sentono maggiormente queste difficoltà. Noi stiamo facendo di tutto per portare tanti eventi nel centro storico. Vogliamo creare condizioni di economia e di sviluppo tra le criticità l’e-commerce e la liberalizzazione delle licenze. Ma è una questione nazionale. Noi ci difendiamo. I nostri ultimi dati ci danno conforto. Benevento è il motore del settore agroalimentare del centro sud. E’ la provincia che esporta di più. Risultati strabilianti con un dato della disoccupazione pari al 9,9%, in passato era al 30%”.