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La Salernitana Femminile pareggia in casa per 2-2 contro il Canicattì. Nel post gara a commentare il match è stato il tecnico Vincenzo Orrico che ha dichiarato: “La partita è stata come l’avevo presentata, con un Canicattì migliorato che aveva bisogno di punti per salvarsi. Hanno fatto una partita attenta mettendo in campo la giusta cattiveria agonistica”.
Sul match disputato dalle granata, poi, Orrico aggiunge: “Purtroppo quando non entri con l’atteggiamento giusto succede che la gara si complica e magari inizia a girarti male. Finisce con un pareggio che per quello che è il nostro obiettivo, di mantenere il secondo posto, non è il massimo. Andiamo a casa un po’ amareggiati, spero che sia un pareggio che ci possa servire da lezione”.

La Salernitana in campionato ha ancora un match, in trasferta contro il Reggio per provare a prendersi il secondo posto, perso dopo la sfida con il Canicattì: “Ora dipende non solo da noi -afferma Orrico– dovremmo ottenere i tre punti a Reggio che non è un campo facile. Dipenderà anche da ciò che farà il Levante con l’Irpinia, la settimana successiva. Si può arrivare secondi o terzi, non toglie che queste ragazze hanno già fatto un grande lavoro”. 
L’allenatore poi continua: “Vincere sette delle ultime otto partite non era facile, magari questa rincorsa ha tolto qualcosa alla squadra. Dobbiamo ritrovare quello spirito e quella fame che oggi non abbiamo messo in campo. Continuo ad avere tanta fiducia in queste ragazze e so che torneremo a fare bene”. 

In chiusura mister Orrico commenta lo striscione affisso, con i tifosi, prima del match per dire grazie alle ‘sue’ ragazze che recitava ‘Le cose belle capitano a chi è paziente, crede e non si arrende’: “Il mio grazie va a tutte le ragazze che ora fanno parte della Salernitana, a chi ha iniziato con noi e poi è andata via. A tutte le persone che da quando sono a Salerno, compreso lo scorso anno, mi hanno fatto crescere tanto sia come persona che come tecnico. Per me raggiungere i play-off al primo anno da allenatore, anche con una squadra sicuramente forte, non era facile e scontato. Quella dello striscione è stata un’idea per ringraziarle”.