di Gigi Caliulo
Il punto fa comodo. La Salernitana torna a muovere la classifica anche lontano dall’Arechi grazie al pareggio del San Nicola e Breda conquista il secondo risultato positivo in trasferta della sua gestione.
Da Bari si torna con la consapevolezza ritrovata che questa squadra non merita la posizione di classifica attualmente occupata. Come “avvertito” già a Cesena nel gruppo è scattata la molla dell’orgoglio e della sicurezza nei propri mezzi. Quella vista in Puglia, soprattutto nella ripresa, è una Salernitana che forse avrebbe anche meritato di più per come ha saputo praticamente annullare qualsiasi velleità della squadra di Longo sfiorando anche il vantaggio ad inizio secondo tempo con Zuccon.
Resta un pizzico di rammarico per un successo mancato in un ambiente sostanzialmente favorevole – gemellaggio a parte – ma la coperta cucita da Breda è al momento la migliore possibile e la maggiore coriaceità in fase di non possesso fa il paio con qualche rinuncia in attacco.
Parafrasando l’immortale Catalano è meglio un punto che nessuno, specie quando le giornate a disposizione diminuiscono.
Ciò che conta è una ritrovata continuità che permette ai granata andare alla sosta in serie positiva e con due clean sheet consecutivi. La “macchia” di Cesena è ormai alle spalle anche se il rammarico per quel rigore fallito all’ultima curva resta.
Alla ripresa all’Arechi arriverà il Palermo prima del match di Castellammare. Riuscire a conquistare i tre punti contro I rosanero in uno stadio che sicuramente farà registrare il record stagionale di presenze potrebbe valere moltissimo in ottica salvezza.