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Una mostra di scultura che riassumono esperienze che, dalle terrecotte degli anni Ottanta, arriva ai ‘piombi’ degli anni Novanta e all’ampio ciclo dei ‘rami’, realizzati dai primi del Duemila ad oggi.

Aperta oggi la mostra presso il Museo ARCOS di Benevento dedicata a Luigi Vollaro e curata da Massimo Bignardi.  Dialogo con la materia  e in esposizione 20 sculture con un lavoro coordinato da Francesco e Ferdinando Creta.

Presente questa mattina anche il consigliere provinciale Antonio Capuano. Creta ha sottolineato: “Da oltre 10 anni la nostra programmazione è mirata e studiata al territorio. Esponiamo esperienze diverse. Questa mostra vive di specificità, interpretazione di spazi. Le opere di Vollaro si coniugano in modo straordinario”.

Bignardi ha poi raccontato: “Volevamo racchiudere il recupero del senso artigiano, quello in particolare della terracotta. E’ presente una radica arcaica soprattutto nella sua formazione”.

Poi ha concluso: “In momenti cosi difficili per l’arte e per la stessa società , riuscire ad avere la semplicità della parola  è veramente  fondamentale”.