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Sarà un fine settimana da spettatore quello che attende il Benevento che domani sera avrebbe dovuto fare visita alla Turris, match annullato a causa della nota cancellazione dal torneo dei corallini. Se per preparare la gara contro il Crotone mister Auteri ha avuto appena due giorni scarsi, complice l’esonero di Pazienza che lo ha riportato solo lunedì sulla panchina della Strega, il tecnico di Floridia avrà tutto il tempo di avvicinarsi nel miglior modo possibile alla sfida contro il Picerno in programma lunedì 24 marzo. E’ chiaro che nel turno che andrà in scena tra domani e lunedì il Benevento correrà il serio rischio di perdere ulteriore terreno dal Monopoli e di essere superato dal Crotone al quarto posto, ma una squadra che non vince dal 5 gennaio ora ha il dovere solo pensare solo a se stessa. Quello giallorosso è un collettivo in crisi totale (otto vittorie e due pareggi nelle ultime 10 giornate, ndr) di risultati ed in un lasso di tempo così lungo prima del prossimo match dovrebbe, almeno questa è la speranza, permettere al tecnico di rimettere insieme i cocci e ridare alla squadra una fisionomia più adatta alle sue caratteristiche dopo la pessima gestione di Pazienza.

Qualche segnale di ripresa si è già visto contro il Crotone, anche se di errori in campo se ne sono visti tanti soprattutto dai più giovani che stanno accusando in maniera notevole la pressione apparendo come la brutta copia dei gioielli ammirati fino a dicembre, ma uno spiraglio di luce nel complesso si è visto in fondo al tunnel. Da tempo non si vedeva una squadra davvero desiderosa di fare risultato contro un avversario non certo facile e che in avvio di stagione era accreditato come una delle favorite per la vittoria finale. A conti fatti, tranne il gol forse viziato da un iniziale fallo di mani e da un off side, Nunziante ha rischiato poco o nulla mentre i giallorossi sono arrivati più volte ad impensierire il portiere avversario. L’unico modo per cavare il meglio dalla rosa non può che essere quello visto contro il Crotone con una squadra che deve necessariamente essere a trazione anteriore perché quando bada solo a difendersi non riesce a farlo in maniera incisiva soprattutto per la mancanza di un centrale roccioso, vale a dire esattamente quello che sarebbe servito nel mercato di gennaio.

Certo, i problemi permangono perché sono strutturali, ma almeno la presenza di Auteri in panchina è la garanzia di vedere schierato in campo un undici che è la diretta conseguenza delle caratteristiche dei calciatori presenti in rosa. Contro il Picerno non ci saranno Berra (infortunato) e Capellini (squalificato), ma per quella data dovrebbe tornare disponibile Meccariello che sta smaltendo gli ultimi fastidiosi postumi dell’operazione al menisco. In caso contrario, si candidano ad una maglia da titolare al centro della difesa accanto a Tosca uno tra Viscardi e Veltri. Sulla via del recupero anche il centrocampista Pinato, l’unico capace di fornire centimetri e stazza fisica al reparto mediano. Da valutare Agazzi e Ferrara