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Grande traguardo raggiunto dalla Pro Loco ‘Monte Taburno’, alla ‘sua’ Festa della Ciliegia è stato assegnato il marchio di ‘Sagra di Qualità’. Un riconoscimento nazionale che premia l’eccellente lavoro della squadra del presidente Giuseppe Caporaso. La cerimonia di consegna del premio si è tenuta qualche giorno fa a Roma presso il Senato della Repubblica, un’iniziativa promossa dall’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia) per valorizzare le tradizioni locali e il patrimonio enogastronomico del Paese. 41 Sagre e 9 eventi sono state insignite del prestigioso riconoscimento e tra queste spicca la Ciliegia di Campoli del Monte Taburno. “Orgoglio, emozione e felicità”. Queste le parole a caldo del Presidente della Pro Loco Caporaso. “Era il 2008 – continua Giuseppe Caporaso – quando un gruppo di scalmanati sognatori della Pro Loco ‘Monte Taburno’ di Campoli M.T. decise che bisognava riprendere una festa iniziata nel 1979 e poi abbandonata negli anni 80. Era una festa legata ad uno dei frutti simbolo del territorio, simbolo dell’economia agricola di quegli anni, legato non solo al nostro territorio ma alla comunità: la Ciliegia! I primi anni sono stati davvero duri, ricominciare da zero, pochi visitatori e perdite economiche ogni anno, bisognava inventarsi qualcosa potendo contare solo su un gruppo coeso, determinato e con un forte entusiasmo ! Dal 2015 la svolta – dichiara orgoglioso il Presidente – e un crescendo dell’intero evento, il centro storico (cuore, bellezza e vitalità della nostra comunità), le visite nei ciliegeti, i laboratori didattici, il concorso fotografico, le degustazioni guidate, i raduni di auto e moto d’epoca, il trekking, il percorso in MTB, i convegni, il pacchetto all inclusive, le collaborazioni con le associazioni locali e con molte altre provinciali e regionali, e poi un’offerta gastronomica variegata: menù completo alla ciliegia oltre il menù tradizionale e la braceria, più di 15 tipi diversi di dolci alla ciliegia, il gelato alla ciliegia, lo Cherry, le classiche crostate, le marmellate e le novità assolute delle Pizze alla Ciliegia e del Panettone con riduzione di Cherry ! La musica, i fuochi dal Campanile, gli spettacoli, e poi le litigate, le discussioni, le risate, gli abbracci, i complimenti, le emozioni, le lacrime, la condivisione, la forza di un gruppo instancabile e caparbio che ci ha portato a ricevere un premio Nazionale, consegnato in una sede prestigiosa, il Senato, che ci ha catapultato in una dimensione nuova e che ci ha fatto confrontare con esperienze e luoghi dell’Italia intera!”.

E non si ferma il presidente: “E’ un risultato importante che ci rende orgogliosi del lavoro svolto e ci fa capire che siamo sulla strada giusta. Grazie davvero ad ogni singolo componente di questa associazione che è stato pietra miliare di  questa torre fantastica costruita giorno dopo giorno e che ci ha portato al Premio Sagra di Qualità! Grazie alla splendida famiglia dell’UNPLI, l’Unpli Campania, l’Unpli Benevento che continua ad investire nei territori e sulle persone che, sacrificando il proprio tempo in maniera gratuita, promuovono il territorio, la storia e le sue eccellenze enogastronomiche. Tra pochi giorni la Festa della Ciliegia, la Pro Loco Monte Taburno e il Comune di Campoli del Monte Taburno avranno l’eco di una rete di oltre 7000 associazioni e più di 600.000 soci in tutta Italia. E grazie alla prima edizione della Guida Sagra di Qualità saremo negli eventi e nelle librerie di tutta l’Italia. Un traguardo importante che non cambia il nostro lavoro e i nostri obiettivi per la crescita e la promozione del territorio”. E da qui il Presidente Giuseppe Caporaso lancia gli obiettivi: “creazione di una cooperativa di agricoltori per la raccolta, la trasformazione e la distribuzione della Ciliegia in loco puntando a creare imprenditori agricoli che permettano ai giovani di rimanere nei territori e farli crescere;  creazione del marchio di qualità e della carta della Ciliegia (la nostra prima versione è del 2018) insieme al marchio De.Co. (ripeteremo la richiesta fatta nel 2018); sollecitare gli enti proposti e l’assessorato agricoltura della Regione Campania ad intervenire con misure di re-impianto in frutticoltura (Ciliegie!) per contrastare l’abbandono delle coltivazioni e migliorare la qualità e la quantità delle produzioni; combattere l’abbandono delle coltivazioni delle Ciliegie significa anche mantenere la biodiversità, elemento fondamentale per rafforzare la produttività di un qualsiasi ecosistema assicurando, ad esempio, aria pulita, acqua dolce, suolo di buona qualità e impollinazione delle colture ed infine investire in ricerca e promozione insieme all’Università, CREA e associazioni di categoria e di promozione delle eccellenze locali”. Ha concluso Giuseppe Caporaso: “Continueremo ad essere dei sognatori, che continueranno a impegnarsi, divertirsi, stancarsi contando su tanti piccoli mattoncini che, anche se lentamente, raggiungono obiettivi importanti. Grazie a tutti e vi aspettiamo alla festa della Ciliegia”.