Un passo in avanti, ma il traguardo è ancora lontano. Occorreranno mesi infatti prima di vedere nuovamente circolare i treni sulla Benevento-Cancello. La stazione Appia della “ferrovia di Cartone”, come la chiamavano tutti, non sarà frequentata da viaggiatori per molti giorni ancora, come da 5 anni a questa parte. In questo lunghissimo e travagliato parto della “nuova” strada ferrata, la via più breve tra Benevento a Napoli, la data del 10 marzo 2025 non è contrassegnabile con il disco verde, ma solo come una tappa intermedia. Questa mattina l’amministratore delegato dell’Eav, Umberto De Gregorio e il sindaco di Benevento Clemente Mastella, hanno solo potuto illustrare gli investimenti sulla importante rete ferroviaria che resta chiusa al traffico e presentare la nuova Stazione Appia, il capolinea della tratta. E comunque hanno fatto un particolare riferimento ad un murale su una facciata del nuovo edificio raffigurante San Pio di Pietrelcina con implicita raccomandazione al frate cappuccino di metterci quanto meno una buona parola per la rinascita della storica ferrovia.
L’Eav continuerà a gestire la infrastruttura, salvo accordi diversi che potranno essere disposti come ha affermato lo stesso amministratore De Gregorio.
All’evento e per testimoniare una lotta di lunga durata condotta per riaprire la ferrovia chiusa dopo una frana, erano presenti i primi cittadini di Cervinara, San Martino Valle Caudina e Montesarchio: “E’ il primo passo per la linea Benevento-Cancello-Napoli di un investimento che vale 170 milioni“, hanno spiegato i responsabili della gestione della linea.
La burocrazia, la pandemia, la Guerra in Ucraina e quant’altro hanno fatto rinviare per mesi e mesi questa giornata inaugurale.
L’amministratore De Gregorio ha voluto chiarire in maniera polemica: “Questa linea era destinata alla chiusura. Noi abbiamo fatto un piano di investimenti per metterla a norma. Quest’opera sarà strategica e viene incontro alle esigenze dei cittadini. Sarà aperta una ferrovia che per molti aspetti potrebbe essere chiusa”.
Sui ritardi De Gregori ha precisato: “I ritardi non sono addebitabili alla stazione appaltante (cioè alla stessa Eav, ndr), ma dell’impresa affidataria dei lavori”.
Sulla tempistica della effettiva ripresa del servizio viaggiatori De Gregorio è stato cauto: “Entro giugno prossimo manderemo tutta la documentazione di rito all’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali. La riapertura dipenderà da questa ultima Autorità”. E’ chiaro: non è ancora possibile dare una data o stabilire un cronoprogramma. Ci sarà da attendere per i pendolari e per i viaggiatori della tratta Benevento-Cancello. Non c’è una data ufficiale fino a quando l’Ansfisa non avrà esaminato i documenti e verificati gli elementi strutturali e tecnici. Lo stesso dovrà fare anche Rete ferroviaria nei punti competenza.
De Gregorio ha infine assicurato che sarà possibile percorrere la tratta nel giro di un’ora, ovviamente quando tutte le procedure saranno completate.
Il sindaco di Benevento Mastella è pronto a convocare un tavolo di concertazione tra Eav e Rfi per dare slancio a tutta la vicenda: “sono particolarmente affezionato a questa tratta”.
Il primo cittadino ha concluso che per quanto in suo potere non mancherà di accelerare i tempi per rivedere i treni correre sulla tratta.
















