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I lavori beffa: attesi da anni, partiti e subito bloccati. Un’altra vicenda kafkiana, nel verde pubblico a Napoli: il Parco San Gennaro al Rione Sanità. Stamattina sopralluogo del comitato civico Parco San Gennaro, per controllare lo stato dei luoghi. “L‘area versa nell’abbandono – denunciano -, con erba incolta, continui atti vandalici, alberi storici abbandonati a loro stessi senza irrigazione né manutenzione“. Gli attivisti hanno anche girato un video, per testimoniare il degrado.

Chi conosce la storia, parla di una vertenza ventennale. Il parco sorge nella zona di un frutteto vecchio di secoli. Dopo vari stanziamenti di fondi, viene completato a inizio anni duemila, al costo di 1,8 milioni di euro. Ma la soddisfazione dura poco, perché presto è chiuso dal Comune. Inizia così una lunga mobilitazione di cittadini, associazioni, reti civiche.

La riqualificazione dovrebbe iniziare nel 2020, ma ci sono altri rinvii. E quando finalmente parte, nel luglio scorso, a fine agosto i lavori si fermano. “Questioni amministrative” spiega il comitato. Gli attivisti invocano delucidazioni, ma si dichiarano insoddisfatti. Non mancano accuse di rimpalli di responsabilità, rivolte alle istituzioni locali. Intanto, il Parco San Gennaro è ridotto come si vede.

Video tratto dalla pagina del Comitato Parco San Gennaro