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“La Provincia è al lavoro per lo sviluppo turistico del territorio e dei borghi che passa anche attraverso la mobilità con la realizzazione della ferrovia storica Eboli-Calitri che rappresenta un progetto universale e vincente per le Aree Interne“. Commenta così, al microfono di Anteprima 24, il consigliere dell’ente Provincia di Salerno delegato al Turismo, Pasquale Sorrentino, la mozione di cui si è fatto promotore e ha visto l’approvazione unanime da parte di maggioranza e opposizione in consiglio provinciale, della mozione per uno studio di fattibilità per l’attivazione della linea storica ferroviaria Eboli-Calitri.  

Mozione, portata avanti dal comitato “ad hoc” per la ferrovia storica Svimar e che ha visto il consiglio provinciale compatto sul progetto di sviluppo delle Aree Interne del territorio salernitano. Nel documento, approvato in Provincia di Salerno, il consiglio provinciale ha chiesto alla Regione Campania e al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture di finanziare uno studio di fattibilità per rielaborare un progetto storico di attivazione della linea ferroviaria Eboli-Calitri. 

Un progetto modernissimo negli effetti –spiega Sorrentino – di portata strategica per un vasto contesto territoriale che si configura in un percorso di 35 chilometri di strada ferrata, andando a congiungere Contursi Terme a Conza della Campania per poi proseguire attraverso la ferrovia esistente e già in esercizio Avellino – Rochetta Sant’Antonio all’altezza della Calitri- Pescopagano“. Un’idea progettuale, approvata anche da 44 consigli comunale tra cui Eboli, Contursi Terme, Laviano, Santomenna, Castelnuovo di Conza, Buccino, Palomonte, Postiglione, Valva, Oliveto Citra, Campagna, Serre, Colliano, e Battipaglia. “La realizzazione – aggiunge Sorrentino – gioverebbe alle aree interne di tre Regioni Campania, Puglia e Basilicata e a quattro province Salerno, Avellino, Potenza e Foggia, disponendo un collegamento tra il Mar Tirreno e il Mar Adriatico, a beneficio di circa 2.000.000 di persone“.