Le notizie principali in Campania di ieri, mercoledì 05 marzo 2025.
Avellino – Ci sono anche quattro irpini tra i soggetti raggiunti da misura cautelare nell’ambito dell’operazione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali e reali e ad un decreto di sequestro preventivo d’urgenza nei confronti di 28 soggetti (di cui 12 in carcere, 12 agli arresti domiciliari e 4 misure interdittive del divieto di esercitare attività professionali), procedendo contestualmente a cautelare beni e valori per un importo superiore ad 1,4 milioni di euro. Si tratta di Maria Fistillo di Moschiano, Luigi Salvatore Graziano e Luca Rufino di Avellino oltre che Francesco Bossone, tutti raggiunti dal provvedimento di custodia in carcere. (LEGGI QUI)
Benevento – Un uomo ha dato in escandescenze questo pomeriggio all’Ospedale San Pio causando grande apprensione e spavento tra quanti si trovano in visita al Padiglione Santa Teresa e molti danni alle strutture. Un paziente, in cura in Psichiatria, di nazionalità straniera, è andato di colpo fuori controllo e si è scagliato con violenza contro le strutture di ingresso del padiglione. (LEGGI QUI)
Caserta –Incidente stradale mortale nella notte a Cesa, nel Casertano, dove un 30enne ha perso la vita dopo essere finito violentemente con l’auto contro un palo in cemento dell’Enel. La vittima, che percorreva il ponte che collega Cesa con Aversa, si chiamava Emidio Monterosso e risiedeva a Sant’Arpino. (LEGGI QUI)
Napoli – Sono ritenuti coinvolti nella maxirissa tra due baby gang che lo scorso maggio, nel centro storico di Napoli, vide fronteggiarsi napoletani e stranieri armati di coltello: un obbligo e due divieti di dimora sono stati notificati dai Carabinieri tra Napoli e provincia a tre 19enni, un napoletano, un egiziano e un tunisino, su disposizione del gip che ha emesso le misure cautelari su richiesta della Procura. (LEGGI QUI)
Salerno – Associazione per delinquere, usura, esercizio abusivo dell’attività finanziaria estorsione, favoreggiamento, truffa ai danni dello Stato, turbata libertà degli incanti, trasferimento fraudolento di valori, emissione di fatture per operazioni inesistenti, riciclaggio e reimpiego di denaro provento di reato, oltre ad illeciti in materia di contrasto all’immigrazione clandestina: sono questi i reati contestati, a vario titolo, ai 28 coinvolti in una operazione del comando provinciale della Guardia di Finanza di Salerno che ha sgominato una banda dedita all’usura e alle estorsioni con base a Sarno (Salerno). (LEGGI QUI).