Quanto guadagna il presidente della Regione Campania? E gli assessori? E ciascun consigliere? Alle domande risponde il sito web istituzionale, su cui è pubblicata la tabella riassuntiva degli emolumenti lordi. L’anno di riferimento è il 2023. Dal gennaio 2024 tali dati sono resi pubblici per l’obbligo di trasparenza, disposto da una legge regionale del 2017.
A quanto risulta, il governatore Vincenzo De Luca si porta a casa 13.800 euro mensili. A questa cifra si arriva sommando l’indennità di carica (6.600 euro), l’indennità di funzione (2.700), e un rimborso spese (4.400) identico per assessori e consiglieri. La stessa paga va al presidente del consiglio regionale, Gennaro Oliviero. Per il vicepresidente della giunta Fulvio Bonavitacola e gli assessori, la retribuzione è di 12.855 euro mensili. Rispetto al presidente, è meno sostanziosa l’indennità di funzione (1.755 euro).

Nella gerarchia dei compensi, 12.585 toccano ad una serie di figure: questore e segretario dell’Ufficio di presidenza del consiglio, presidenti di commissione, capigruppo e il rappresentante dell’opposizione, quest’ultimo fino a oggi il dimissionario (dal consiglio) Stefano Caldoro. Per il vicepresidente e il segretario di ogni commissione, l’emolumento mensile ammonta a 12.315 euro. Ad i consiglieri senza incarico, invece, spettano 11.100 euro a testa: al netto sono circa 8.000 euro. Non è previsto, inoltre, un gettone di presenza per le commissioni. E con tre assenze ingiustificate in aula, è stabilita una decurtazione di 150 euro. A fissare queste remunerazioni è stata una legge regionale del 2012, approvata quando alla Regione governava il centrodestra. La normativa, peraltro, è stata varata in attuazione di un decreto del governo Berlusconi.