di Annalisa Papa
Domenica ha avuto inizio l’edizione di Carnevale 2025 che terminerà oggi 4 marzo con la Morte del Carnevale. Un evento nato grazie alla sinergia tra le varia associazioni presenti sul territorio, che collaborando insieme, stanno regalando sia a grandi che piccoli, giornate spensierate di festeggiamenti, tra colori e entusiasmo.
La giornata di domenica è partita con un momento conviviale in piazza Vittorio Veneto, dove il Forum Giovani ha organizzato l’aperitivo di benvenuti, è proseguita con il pranzo sempre a cura del forum e dalle 15:00 ha visto radunarsi nella suddetta piazza le varie maschere. La sfilata ha quindi avuto inizio tra costumi e carri con la partecipazione anche del gruppo Vespisti di Tocco Caudio che hanno accettato con entusiasmo l’invito da parte della Pro Loco Cepino Prata, ogni anno in prima linea nell’organizzazione di questo spensierato evento.
Antonella Zampelli, Presidente della Proloco, ci tiene a sottolineare infatti “il messaggio che mi piacerebbe far passare è quello dell’unione che vince, un’unione per fare bene, sempre meglio e con entusiasmo. Una speranza che da sempre perseguo e che finalmente ho potuto vedere realizzata. L’augurio che si possa sempre continuare su questa strada che finalmente è stata intrapresa e che insieme al forum alla parrocchia e a tutta la comunità ogni evento sia sentito da tutti con partecipazione e condivisione”.
Non è mancato infatti anche il contributo dell’Oratorio Don Milani che ha partecipato alla buona riuscita della manifestazione. Stasera per la conclusione dell’evento una nuova sfilata che partendo sempre da Piazza Vittorio Veneto e percorrendo le strade principali e scenderà fino in via Madonna di Lourdes dove verrà acceso un grande falò e verrà bruciato il fantoccio simbolo del carnevale ormai morto, scoppiato a causa del troppo mangiare, così come vuole la tradizione. Il falò simboleggia la distruzione e l’allontanamento di tutto ciò che negativo, energie, situazioni; l’auspicio infatti è proprio che da queste ceneri si possa rinascere come una fenice. La tradizione popolare è proprio questa la rinascita legata alla primavera e alla Pasqua. Al termine della serata ci sarà sempre un momento conviviale offerto dalla Pro Loco.