E’ stato inaugurato oggi dal direttore generale del Cardarelli Antonio d’Amore e dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca il nuovo Padiglione G, sede del Poliambulatorio dell’ospedale principale di Napoli. Ospiterà tutte le attività sinora svolte al Padiglione Palermo ma in spazi più ampi e confortevoli, dotati di tecnologie all’avanguardia, con 35 ambulatori dedicati a 25 diverse specialità. Aperto a tutti i cittadini tramite Cup (Centro Unico Prenotazioni) per prime visite, controlli ed esami strumentali, ha al suo interno anche una sala operatoria per piccoli interventi chirurgici. Solo nell’ultimo anno, 2024, l’ospedale napoletano ha infatti erogato ben 258mila prestazioni ambulatoriali. Spesso, il percorso ambulatoriale è il primo passaggio di una presa in carico ospedaliera che prevede ricoveri e, quando necessario, interventi chirurgici.
“Il Padiglione G – spiega il direttore generale d’Amore – era fermo da 14 anni, da quando la Pediatria nel 2011 è stata trasferita all’ospedale Santobono. In appena 345 giorni abbiamo realizzato dei lavori per renderlo accogliente e moderno per i nostri pazienti. L’attivazione di un padiglione interamente dedicato agli ambulatori permette di separare i luoghi di ricovero da quelli dedicati alle visite. Lo spostamento di tali attività in questo padiglione, inoltre, permette di liberare oltre 1000 metri quadri al Padiglione Palermo, da destinare alle attività dell’oncologia e dell’ematologia. Il Padiglione G è un ambulatorio che funziona mattina e pomeriggio con con dermatologi, oculisti, e altre visite specialistiche. Oggi al Cardarelli sono anche in corso i lavori per la banca muscolo scheletrica che sarà la prima del sud Italia, che ci inorgoglisce”. D’Amore spiega anche che saranno creati dei “collegamenti dei tunnel sopraelevati tra i diversi padiglioni, questo ci permetterà di velocizzare i trasferimenti. dai vari reparti, ma soprattutto di liberare in maniera molto più veloce il pronto soccorso”. D’Amore spiega che l’investimento per i lavori ha portato al Cardarelli “dalla Regione Campania 50 milioni da sviluppo e coesione, più gli altri finanziamenti che venivano dall’ex articolo 20 che abbiamo rimesso in moto dopo lo stop di 6 anni per un sequestro della magistratura per infiltrazioni. E’ un grande grande lavoro che stiamo continuando a sviluppare per dare sempre maggiori risposte a quelle che sono le richieste dei cittadini”.
Il nuovo padiglione G si sviluppa su 4 livelli e presenta una superficie complessiva di 3.520mq, 880mq a piano (interrato, terra, primo, secondo piano). L’intervento ha previsto da quadro economico un investimento pari a 5 milioni 600mila euro. Venticinque le discipline che ospiterà: chirurgia d’urgenza, ortopedia, otorinolaringoiatria (esami strumentali e logopedia), endocrinologia, gastroenterologia, chirurgia plastica, dermatologia (prime visite, medicazioni, tumori cutanei, fototerapia), cardiologia, infettivologia, reumatologia, dietologia, medicina d’urgenza (centro trombosi), chirurgia (patologie pavimento pelvico), servizio di psicologia clinica, neurologia (centro cefalee, neurologia cerebrovascolare), neurochirurgia, chirurgia toracica, chirurgia della tiroide e paratiroide, nefrologia, urologia, immunologia, oculistica, riabilitazione. Tutti questi ambulatori di alta specializzazione sono funzionali a garantire i percorsi dell’ospedale: ricoveri, interventi chirurgici, percorsi terapeutici specifici. I progetti per nuove strutture sono invece: padiglione 22 posti letto (1.890mq, 12,6 mln euro d’investimento, consegna 2026); prima Banca del Tessuto Muscolo Scheletrico del Mezzogiorno (390mq, 2,5 mln euro di investimento, consegna agosto 2025); tunnel aereo di collegamento Padiglioni DEA/C/B/E – Ristrutturazione Padiglione E, adeguamento sismico Padiglione F (Fondi FSE-Regione Campania 50 mln di euro); ristrutturazione Padiglione Monumentale (2,8 mln di investimento, consegna dicembre 2025); ristrutturazione Padiglioni B e C (fondi ex art.20).
“Il Padiglione G – spiega il direttore generale d’Amore – era fermo da 14 anni, da quando la Pediatria nel 2011 è stata trasferita all’ospedale Santobono. In appena 345 giorni abbiamo realizzato dei lavori per renderlo accogliente e moderno per i nostri pazienti. L’attivazione di un padiglione interamente dedicato agli ambulatori permette di separare i luoghi di ricovero da quelli dedicati alle visite. Lo spostamento di tali attività in questo padiglione, inoltre, permette di liberare oltre 1000 metri quadri al Padiglione Palermo, da destinare alle attività dell’oncologia e dell’ematologia. Il Padiglione G è un ambulatorio che funziona mattina e pomeriggio con con dermatologi, oculisti, e altre visite specialistiche. Oggi al Cardarelli sono anche in corso i lavori per la banca muscolo scheletrica che sarà la prima del sud Italia, che ci inorgoglisce”. D’Amore spiega anche che saranno creati dei “collegamenti dei tunnel sopraelevati tra i diversi padiglioni, questo ci permetterà di velocizzare i trasferimenti. dai vari reparti, ma soprattutto di liberare in maniera molto più veloce il pronto soccorso”. D’Amore spiega che l’investimento per i lavori ha portato al Cardarelli “dalla Regione Campania 50 milioni da sviluppo e coesione, più gli altri finanziamenti che venivano dall’ex articolo 20 che abbiamo rimesso in moto dopo lo stop di 6 anni per un sequestro della magistratura per infiltrazioni. E’ un grande grande lavoro che stiamo continuando a sviluppare per dare sempre maggiori risposte a quelle che sono le richieste dei cittadini”.
Il nuovo padiglione G si sviluppa su 4 livelli e presenta una superficie complessiva di 3.520mq, 880mq a piano (interrato, terra, primo, secondo piano). L’intervento ha previsto da quadro economico un investimento pari a 5 milioni 600mila euro. Venticinque le discipline che ospiterà: chirurgia d’urgenza, ortopedia, otorinolaringoiatria (esami strumentali e logopedia), endocrinologia, gastroenterologia, chirurgia plastica, dermatologia (prime visite, medicazioni, tumori cutanei, fototerapia), cardiologia, infettivologia, reumatologia, dietologia, medicina d’urgenza (centro trombosi), chirurgia (patologie pavimento pelvico), servizio di psicologia clinica, neurologia (centro cefalee, neurologia cerebrovascolare), neurochirurgia, chirurgia toracica, chirurgia della tiroide e paratiroide, nefrologia, urologia, immunologia, oculistica, riabilitazione. Tutti questi ambulatori di alta specializzazione sono funzionali a garantire i percorsi dell’ospedale: ricoveri, interventi chirurgici, percorsi terapeutici specifici. I progetti per nuove strutture sono invece: padiglione 22 posti letto (1.890mq, 12,6 mln euro d’investimento, consegna 2026); prima Banca del Tessuto Muscolo Scheletrico del Mezzogiorno (390mq, 2,5 mln euro di investimento, consegna agosto 2025); tunnel aereo di collegamento Padiglioni DEA/C/B/E – Ristrutturazione Padiglione E, adeguamento sismico Padiglione F (Fondi FSE-Regione Campania 50 mln di euro); ristrutturazione Padiglione Monumentale (2,8 mln di investimento, consegna dicembre 2025); ristrutturazione Padiglioni B e C (fondi ex art.20).