Lavori per 1 milione e 700mila euro sono previsti per la tutela e la salvaguardia del Bosco e delle strutture architettoniche della reale tenuta di San Silvestro della Reggia di Caserta. E’ stato infatti pubblicato un nuovo bando per la realizzazione di interventi di restauro e valorizzazione nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un intervento importante perché il Bosco di San Silvestro, che si estende per circa 76 ettari sulle colline di Monte Maiuolo e Monte Briano, era parte insieme al sito di San Leucio, al Parco Reale e al Giardino Inglese, delle “Reali Delizie” dei Borbone, destinato all’agricoltura e alla caccia.
Con i fondi del Pnrr assegnati alla Reggia di Caserta, sarà in particolare effettuato il restauro del Casino Collecini, la cura del giardino monumentale e del muro di cinta e l’intervento di tutela, conservazione e salvaguardia del patrimonio boschivo. La costruzione del Casino ebbe inizio negli anni novanta del Settecento e fu completata nel 1801, sui disegni di Giovanni Patturelli, collaboratore di Francesco Collecini. L’edificio è circondato da vigneti e giardini terrazzati, si sviluppa con una pianta a C intorno a una corte rettangolare, e comprende dodici vani al pianterreno destinati originariamente alla cantina, alla vinificazione, alle stalle e alla produzione di latticini.
Al primo piano tre sole stanze servivano per il “trattenimento” del re, mentre la destinazione produttiva era potenziata da altri piccoli ambienti (non più esistenti) che erano utilizzati come forno, lavatoio, legnaia e porcilaia. L’intervento previsto riguarderà la sostituzione di tutti gli infissi esterni, la manutenzione ed il restauro degli infissi storici, il restauro delle porte interne e del portone d’ingresso sulla facciata Nord Est e la sostituzione di quello a Sud Ovest, la revisione e il restauro delle soglie storiche e del manto di copertura, la demolizione della superfetazione al piano terra e il ripristino della morfologia originale delle facciate, dei muretti a secco e della pavimentazione perimetrale. Il muro di cinta, lungo circa 4 km, delimita il confine del Bosco di San Silvestro adattandosi lungo il suo percorso alle diverse condizioni morfologiche del suolo; i lavori saranno relativi a pulizia e decespugliamento, alla ricostruzione con tufelli nuovi, alla ripresa-stilatura dei giunti, alla rimozione e al riposizionamento di un nuovo bauletto.