Restano poco chiari e ancora tutti da definire i tragici contorni che hanno accompagnato la morte di Carla D’Acunto, nota ristoratrice di Salerno, titolare del locale Mediterraneo. Davanti alla saracinesca, questa mattina, solo un mazzo di fiori e una scritta che annuncia che il ristorante è chiuso per lutto. Uno spazio, come tanti amici stanno ricordando sulla bacheca del suo profilo Facebook, che non era solo un luogo dove mangiare, ma dove trovare sempre la affettuosa accoglienza di Carla. Nessuno riesce a credere all’ipotesi che la sua morte possa essere stata legata alla volontà di mettere fine alla sua vita spontaneamente ed i carabinieri sono a lavoro per ricostruire l’esatta dinamica di quanto è accaduto mentre la donna si trovava in auto con il figlio. È stato l’uomo a portare la mamma al pronto soccorso, dove Carla è giunta in fin di vita. Lo stesso, poi, si sarebbe reso protagonista di una violenta aggressione nei confronti dei sanitari e si è intervenuto per sedarlo. L’uomo, quindi, si è allontanato. L’ospedale sta per diramare una nota ufficiale su quanto accaduto. Sul corpo della ristoratrice è stata disposta un’autopsia e la salma è al momento sotto sequestro.