“Conservate questo piccolo gioiello. Tutelatelo in una visione di comunità”. Rosanna Romano, direttore generale Politiche Turismo della Regione Campania ha partecipato presso il Museo del Sannio al nuovo progetto del polo museale curato dalla Direzione Generale dei Musei del Ministero della Cultura che ne ha finanziato e coordinato il lavoro.
L’evento è stato fatto in sinergia tra la Provincia, il Ministero della Cultura, la Regione Campania, il Comune di Benevento, la Società partecipata Sannio Europa e la Rete Museale della Provincia per una nuova fase rifondativa del Museo e dei suoi tesori archeologici, artistici e storici.
Il nuovo Museo, con i 4 milioni di euro concessi dal Ministero e dalla Regione Campania, si caratterizzerà, tra l’altro, per una Sezione Egizia, costituita da tutti i reperti di proprietà oggi della Provincia. Alla presenza delle istituzioni civili e militari con il Prefetto Rafaela Moscarella, il Questore Giovanni Trabunelli e numerosi sindaci della provincia di Benevento, è toccato a Massimo Osanna, Direttore generale Musei – Ministero Cultura, presentare il nuovo polo museale: “Puntiamo ad avere un grande museo d’arte contemporanea. Sarà un museo che deve parlare a tutti con linguaggi e narrazioni adeguati”.
Da oggi il Museo si è arricchito anche di una Sfinge in granito, alta 56 cm, lunga 122, larga 36, recuperata dai Carabinieri della Tutela del Patrimonio Culturale in Inghilterra tra oltre 700 beni d’arte trafugati da tombaroli e delinquenti vari nel corso dei decenni, ed assegnata dal Direttore Osanna proprio al Museo del Sannio. La Sfinge è stata collocata davanti all’Obelisco del Tempio Isiaco di Benevento, quello restaurato negli anni scorsi dal Paul Getty Museum di Los Angeles, dopo che la Provincia ne aveva concesso la trasferta in California per una Mostra sull’Antico Egitto, visitato da oltre un milione di persone, e ricollocato al centro della Sala al piano terra del Museo. Anche il Bue Apis, come ha annunciato il sindaco del capoluogo Clemente Mastella, troverà una nuova casa nel Museo perché sarà spostato dalla sua attuale collocazione al Viale San Lorenzo.
Il Direttore Osanna ha sottolineato: “Sarà un nuovo museo. Sarà una piccola rivoluzione con spazi adeguati dove sarà presente la parte significativa del materiale egizio e sarà contestualizzato. Occorre infatti recuperare e raccontare quel materiale. Questo è un territorio che ha importantissimi reperti di epoca romana e lo dimostra la via Appia come riconoscimento Unesco. Noi valorizzeremo questo contenitore con il capolavoro del Chiostro Santa Sofia”.
Osanna ha sottolineato: “Il nostro compito è quello di restituire alla comunità questo patrimonio. Sarà un Museo a due piani. E racconteremo la città romana per arrivare poi alla sezione egizia e la sezione longobarda“.
Il direttore Osanna ha auspicato che già a fine anno la prima sezione sarà pronta: “Oggi è una bella giornata non solo perché presentiamo la Sfinge in granito recuperata a Londra nell’ambito del Sequestro Robyn Symes Ltd e assegnata a questo museo, ma anche perché presentiamo il progetto di restauro di questo sito e si partirà dagli impianti”.
Ad aprire i saluti l’amministratore di Sannio Europa Raffaele Del Vecchio: “Custodiamo all’interno della nostra rete museale bellezze straordinarie e il nostro museo del Sannio deve essere adeguato a degli standard”. Del Vecchio ha sottolineato come l’obiettivo sia la fruizione del bene: “Stiamo mettendo in piedi dei meccanismi che devono portarci ad accogliere sempre più turisti. Una grande opportunità che dobbiamo cogliere tutti quanti insieme”. La parola è poi toccata al sindaco di Benevento Clemente Mastella che ha spiegato: “Avrà una grande rilevanza per la comunità sannita. Andremo avanti in questa direzione. Puntiamo a rendere Benevento sempre più attrattiva dal punto di vista turistico”.
Il Presidente della Provincia Nino Lombardi ha sottolineiamo: “Raccontiamo tre millenni di storia, uno spaccato favoloso in questo polo museale”.
Lombardi ha riconosciuto come la sinergia tra Enti e Istituzioni e Ministero sia stata fondamentale: “Sarà fondamentale per valorizzarne i reperti presenti”.
Poi ha aggiunto: “Continueremo con determinazione ed impegno al fine di rendere un servizio a tutto il territorio sannita e ai suoi straordinari beni artistici e storici”. La dirigente Romano della Regione Campanai ha spiegato: “La Regione Campania ha puntato 2 milioni per il Museo. C’è stata una forte sinergia istituzionale. Il nostro compito sarà quella della fruizione e monitoraggio”.