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Dopo l’1-1 rimediato a Latina, è proseguito il silenzio stampa del Benevento. Ad annunciarlo ai microfoni di Ottochannel il presidente Vigorito, deluso per una prestazione condita dai soliti problemi dell’ultimo periodo. “La partita l’abbiamo vista tutti – ha detto – e non si può parlare di aver ritrovato la bussola. Non è giusto che mi metto a parlare di una partita di calcio. Non sono io deputato a parlare di tecnica e atletica. La società è attenta per quello che sta succedendo. Le gare le avete viste. C’è sofferenza. A parte l’avversario, i problemi sono in casa del Benevento. Non eravamo al cospetto di una squadra imbattibile come il Latina. Siamo in crisi come loro. Bisogna rimboccarsi le maniche. Quando siamo caduti ci siamo rialzati. Posso rassicurare la tifoseria che sta aspettando con pazienza che ne usciamo fuori. La società c’è. Nessuno ha la bacchetta magica. Ci siamo ingarbugliati la vita”. Il massimo dirigente dei giallorossi poi ha aggiunto: “Se restiamo calmi probabilmente ne usciamo fuori. Se uno cade deve essere aiutato a rialzarsi. Volevo ricordare che quando ho preso la presidenza alcuni non erano nemmeno nati e cose buone ne abbiamo fatte. Qualcosa stiamo sbagliando. Devo chiedere scusa? Solo chi non opera non fa errori. La società non è che può improvvisamente trovare la bacchetta magica. Il club ha mezzi molto limitati in queste situazioni, ma alla città dovrebbe interessare che c’è qualcuno che continua a lavorare per il calcio, ad andare in trasferta e questa società dovrebbe essere perlomeno sostenuta. Se c’è qualcuno che pensa di avere la chiave magica, me lo dice e vediamo di fare quello che dicono loro. A differenza di altri noi siamo aperti ad ascoltare i suggerimenti, ma gli insulti ve li potete tenere”.