“Oggi è una giornata storica perché questa grande opera pubblica avrà un impatto enorme sui sistemi di collegamento dell’intero sud”: con queste parole, Tullio Ferrante, sottosegretario al ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha aperto l’iniziativa attraverso la quale è stato presentato l’avvio della cantiere dove attraverso la mega trivella di Webuild, alta quanto un edificio di quattro piani che scaverà 15 metri al giorno, verranno realizzate le gallerie per l’alta velocità nel tratto tra Campagna e Romagnano. La mega trivella, come viene solitamente fatto per opere che hanno a che fare con le gallerie ed i minatori avrà il nome di una donna in omaggio a Santa Barbara protettrice della categoria: si chiamerà infatti Partenope. “Oggi è ovviamente un primo passo – ha aggiunto Ferrante – ed è chiaro che l’avvio dello scavo nell’ambito della galleria rappresenta un punto focale della realizzazione del primo lotto dell’alta velocità della Salerno-Reggio Calabria che voglio ricordare rappresenta una opera di fondamentale importanza non soltanto in quanto è parte del corridoio europeo ma è funzionale anche in vista della realizzazione della madre di tutte le grandi opere pubbliche ovvero il ponte sullo stretto di Messina”. Il lotto uno è peraltro l’unico ad oggi interamente finanziato anche con fondi PNRR: c’è un l’obiettivo sfidante di giugno 2026 per la realizzazione dell’intera tratta dell’intero primo lotto uno.