Un verdetto destinato a far discutere. Nel processo sulla rapina avvenuta il 6 febbraio 2024 a Telese Terme, il Gup di Benevento, Loredana Camerlengo, ha assolto con formula piena un 20enne di Telese Terme, mentre ha disposto il rinvio a giudizio per un altro imputato, originario di Castelvenere. Un terzo giovane di Solopaca, coinvolto nella vicenda, aveva già patteggiato una pena di due anni e due mesi.
La vicenda risale alla sera del 6 febbraio dello scorso anno, quando una donna di 63 anni fu aggredita in via Marco Polo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, tre giovani, a bordo di un’auto, la avvicinarono mentre camminava. Due di loro scesero e le strapparono la borsa, contenente 300 euro e alcuni oggetti d’oro che la vittima aveva portato con sé temendo un furto in casa. Nella colluttazione, la donna riportò la frattura del malleolo, rendendo necessario un intervento chirurgico.
L’udienza davanti al Gup ha preso una piega inaspettata quando la difesa del 20enne telesino, rappresentata dall’avvocato Massimo Viscusi, ha smontato l’accusa in un’arringa durata due ore. L’imputato è stato assolto per “non aver commesso il fatto”, smentendo l’impianto accusatorio sostenuto dalla Procura di Benevento e dalle forze dell’ordine. Il Pubblico Ministero, Antonio Di Lauro, aveva chiesto per lui 5 anni di reclusione, ridotti a 3 anni e 8 mesi per la scelta del rito abbreviato. Diversa la sorte per l’altro giovane imputato, che affronterà il processo. La parte civile, rappresentata dall’avvocato Antonio Leone, aveva anche richiesto l’aggravante dell’associazione mafiosa, che però non è stata accolta.