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Il Tribunale di Napoli Nord dichiara l’incompatibilità di Lucio Santarpia a ricoprire la carica di sindaco a Frignano, nel Casertano. Il collegio della prima sezione civile ha accolto il ricorso di quattro consiglieri d’opposizione (Aldo Simonelli, Vincenzo Mastroianni, Vincenzo Natale e Giovanna Alidorante), assistiti dagli avvocati Laura Fasulo, Laura Diana e Vittorio Caterino. Il sindaco è ritenuto incompatibile ai sensi del Tuel (art. 61 comma 1 bis): è fratello di Gaetano Santarpia, rappresentante legale della Ge.te.t spa, società appaltatrice del servizio di tesoreria comunale a Frignano.

Lucio Santarpia è stato anche condannato al pagamento delle spese processuali, nella misura di 5.810 euro in favore dei ricorrenti e di altri 5.810 in favore della prefettura di Caserta. Resta tuttavia ancora in carica, siccome l’ordinanza del Tribunale non è provvisoriamente esecutiva. E l’eventuale decadenza potrà essere sancita solo da una pronuncia irrevocabile. Contro la decisione Santarpia potrà fare appello.

Il provvedimento è stato adottato dal collegio (presidente Alessandra Tabarro) all’esito della camera di consiglio del 12 febbraio. I giudici si erano riservati la decisione, dopo l’udienza dello scorso 23 dicembre.