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dallo stadio Romeo Menti di Castellammare Di Stabia, l’inviato
Michele Bellame

Castellammare illuminata da un sole meraviglioso, una specie di Estate di San Martino in ritardo, accoglie il Cosenza con lo stadio pieno; anche gli ospiti hanno una folta presenza, con circa 300 tifosi: i Lupi rossoblù sono all’ultimo posto, e si giocano ogni partita come – giustamente – se fosse una finale. Alvini in panchina è scatenato, mentre sull’altra panchina c’è il vice Tarantino: in tribuna, nei corridoi dove sono posizionati i giornalisti, ci sono il DS Lovisa ed il mister Pagliuca, squalificati ancora per un’altra giornata dopo la partita col Sassuolo.

La vittoria di questo pomeriggio, consente alle Vespe di rimanere sulla scia del Catanzaro che ha vinto 1-0 col Cittadella. La Juve Stabia è sesta a 39 punti, a pari punti con – appunto – il Catanzaro. I gialloblù hanno risolto non con poche difficoltà la pratica Cosenza, che è venuta con fare pugnante al Menti. La doppietta di Adorante ed il gol di Fortini, consentono una bella vittoria alla Juve Stabia. Castellammare in festa, abbraccia i suoi idoli, che stanno facendo un ottimo campionato. Il Bari ha pareggiato con la Cremonese, ed il Cesena ospiterà il Pisa alle 17.15.

Juve Stabia – Cosenza, la cronaca del primo tempo: tanti lupi, poche vespe; Adorante punge al momento giusto

Nella prima parte del primo tempo, è il Cosenza a fare la partita: in almeno due occasioni, Demba Thiam è stato decisivo per non far entrare il pallone in rete. La Juve Stabia si affaccia alle parti di Micai con Candellone, dopo qualche minuto, ma l’attaccante spedisce a lato. Al 25°, la Juve Stabia opera il primo cambio: esce Andreoni, ed entra Fortini. Andreoni era all’esordio in campionato, al rientro in campo dopo un lunghissimo periodo in infermeria. Nel momento del cambio, il portiere della Juve Stabia fa ampi cenni all’arbitro che c’è un tifoso alle sue spalle che si è sentito male. Il personale paramedico interviene prontamente, fra gli applausi dello stadio, e la partita può riprendere regolarmente. Applausi per Thiam, dalla curva alle sue spalle, per la personalità. Alla ripresa, fallo di Ricciardi su Adorante: l’arbitro ammonisce sia il giocatore del Cosenza, che Tarantino, per proteste dalla panchina.

Il cronometro scocca poco oltre la mezzora, il Cosenza resta padrone del campo, senza però riuscire a tirare. La Juve Stabia, di contro, non riesce ad uscire, né ad avanzare il baricentro. In un’azione prolungata del Cosenza, Thiam blocca il pallone su un cross proveniente dalla sinistra: al momento del rinvio, viene contrastato da un avversario; Thiam allarga il braccio, e l’arbitro ammonisce sia lui, che Kouan. La partita è molto bloccata, e il gioco non è fluido a causa di numerose interruzioni. Al 44° minuto, arriva il gol della Juve Stabia: break di Buglio su Kouan, che serve Piscopo; il numero 11 avanza, serve Adorante che davanti al portiere non sbaglia. Dopo revisione var per presunto fallo di Buglio, l’arbitro convalida il gol ed il Menti esulta: “Ho visto Adorante, innamorato son!“. Il gol della Juve Stabia arriva nel momento più difficile: il Cosenza continuava ad attaccare, e, ai punti, avrebbe meritato di più.

Juve Stabia – Cosenza, la cronaca del secondo tempo: vittoria schiacciante e altri tre punti

Non ci sono cambi all’intervallo. Il Cosenza comincia la ripresa così come aveva finito il primo tempo: attaccando. Al 47°, calcio di punizione per gli ospiti: tiro centrale di D’Orazio, parata facile di Thiam. Al 51° nuova occasione per il Cosenza, sempre da calcio piazzato poco dietro la lunetta: fallo di Ruggero, ammonito. Alla battuta c’è Garritano, che spedisce alto sopra la traversa. Dall’altro lato, occasione nitidissima di Piscopo: a tu per tu col portiere, si fa parare la rete del 2-0. Dal calcio d’angolo, la Juve Stabia trova il raddoppio con Ruggero, ma l’arbitro ha fischiato la rimessa dal fondo per il Cosenza perché – a detta del direttore di gara, con annesso supporto var – c’è stato un fallo in attacco. La Juve Stabia però non si scompone e continua ad essere quadrata: direttamente da lancio di Thiam, Adorante controlla il pallone e sfodera un gran tiro da fuori area; 2-0 per la Juve Stabia, che è in fiducia. All’ora di gioco, l’arbitro concede un calcio di rigore per fallo su Leone: richiamato al var, concede il calcio di punizione per il Cosenza.

Cambi in attacco per i padroni di casa: al 72°, escono Candellone ed Adorante fra gli applausi, ed entrano Meli e Dubickas. Prima, il Cosenza aveva già operato due sostituzioni poco dopo il gol del raddoppio, e poi altre due sostituzioni al 67° minuto. Alvini, al 75°, completa le cinque sostituzioni con Zilli, ammonito, che esce in luogo di Fumagalli. Al minuto 84°, occasione per il Cosenza: punizione dalla trequarti, inserimento di Hristov che in precario equilibrio prova a impensierire Thiam che è attento e blocca il tiro. All’85, terzo gol della Juve Stabia: Fortini mette in rete. L’arbitro Ayroldi conferma il gol, dopo prolungata revisione var.