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Numerosi micro telefoni cellulari, caricabatterie e sostanze stupefacenti sono stati sequestrati nel carcere di Avellino dagli agenti della Polizia penitenziaria nel corso di una perquisizione straordinaria. Lo riferisce Raffaele Troise, responsabile della Uilpa Penitenziaria. All’operazione hanno partecipato anche unità cinofile.

Il materiale sequestrato era stato abilmente occultato all’interno delle celle e nella sala ricreativa della Casa circondariale. “Nonostante gli ultimi drammatici accadimenti (la morte in cella di un 37enne detenuto malato di diabete avvenuta venerdì scorsa, ndr.) – sottolinea Troise – queste operazioni rinfrancano l’orgoglio degli agenti ai quali va fatto un plauso per lo spirito di abnegazione che continua a contraddistinguerli”.