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“Faremo accordi solo con chi è disposto ad alleanze organiche e che valgano per tutte le competizioni politiche future dalle Regionali, alle Provinciali con qualsiasi formula si vada al voto fino alle Amministrative del 2027 a Benevento”. L’ennesimo appello giunto dal quartier generale mastelliano con i “massimi esponenti” del movimento politico ‘Noi di Centro’ che hanno ribadito quella che sarà la linea in vista delle prossime Elezioni Regionali dell’autunno. 

Un monito che ormai viene ripetuto senza limiti ai microfoni dei giornalisti quando ci parla di alleanze. Talvolta riferendosi al Centrodestra, dove nonostante l’apparente apertura di Edmondo Cirielli, è palese l’ostracismo di Forza Italia che nel Sannio ha praticamente un conto aperto con Mastella. 

Altre volte riferendosi al Centrosinistra, con cui il Sindaco di Benevento ha trovato spazio alle ultime Elezioni Europee e Regionali. Ma anche sul fronte mancino resta da sciogliere il nodo legato al Partito Democratico sannita che è il più acerrimo avversario dell’ex guardasigilli, opposizione sia al Comune che alla Provincia.

Stando all’analisi strettamente politica, Clemente Mastella, potremmo arrivare ad assimilarlo un pò alla ‘Bella di Torriglia‘. Tutti la vogliono ma nessuno se la piglia? 

Tramontata quasi l’ipotesi di una sfida a tre con Vincenzo De Luca che sembra sempre più propenso a lasciare spazio al ‘campo largo’, le Elezioni Regionali dell’autunno 2025 rappresentano un vero e proprio spartiacque per il Sindaco di Benevento. Strappare un’alleanza organica che valga a Palazzo Santa Lucia, così come alla Rocca dei Rettori e Palazzo Mosti, ad oggi è un obiettivo realisticamente irraggiungibile. 

Che svolti a destra o resti nell’alveo del centrosinistra, i margini per una trattativa sono ridottissimi. A meno che, Mastella,  non ci conceda un altro dei suoi fantastici colpi di teatro, l’ennesimo.