Il garbo e la gentilezza, quella autentica, sono doti rare, ma essenziali nei rapporti interpersonali, siano essi con un parente, un collega o uno sconosciuto.
E soprattutto nel contesto lavorativo, sempre più caratterizzato da una competitività estrema che mal si coniuga con l’affabilità e il rispetto nei rapporti con l’altro – sia esso collega, dipendente o cliente – questo fattore diviene basilare.
È fondamentale infatti creare uno spazio di lavoro sereno, in cui la cordialità regna sovrana ed i leader non si pongano come soggetti autoritari, ma si affermino come figure autorevoli, pronte ad ascoltare e a collaborare, dando vita ad un ambiente in cui tutti siano spronati a dare il meglio di sé lavorando senza quelle eccessive tensioni che nei fatti si rivelano controproducenti per la mission aziendale.
Questi i temi al centro dell’incontro di ieri pomeriggio, in occasione della presentazione del libro ‘Non solo profitto. Quando il marketing incontra l’etica’ di Giovanna Fusco.
Un volume che invita a prospettare un marketing che trascenda il mero strumento di vendita, promuovendo valori come trasparenza e autenticità.
L’evento, svoltosi presso la Tenuta La Fortezza, ha reso omaggio alla figura di Daniela De Maria – titolare della medesima struttura scomparsa prematuramente lo scorso 15 luglio – la quale ha saputo trasformare la cortesia e la cordialità nei rapporti umani in armi vincenti, tanto nel lavoro quanto nella vita personale.
Il libro di Fusco – che si rivolge a studenti, imprenditori e professionisti – si propone non solo come un manuale, ma come una vera e propria chiamata all’azione per chi desidera progredire nel proprio campo. Le tre parole chiave del marketing etico – trasparenza, autenticità e consapevolezza – si connettono in un messaggio chiaro: il futuro delle aziende si costruisce su un presente in cui la gentilezza e l’etica siano protagoniste indiscusse.
Il dibattito, moderato dalla conduttrice Diletta Acanfora, è stato introdotto da Antonio Frascadore, direttore artistico del Bct Festival, il quale ha condiviso le proprie esperienze, sottolineando l’importanza di un marketing non soltanto efficace, ma anche eticamente sostenibile. Frascadore ha messo in evidenza come l’organizzazione di eventi culturali rappresenti un’opportunità di marketing territoriale, evidenziando quanto sia cruciale saper comunicare ed entrare in sintonia nei rapporti lavorativi e non solo.
L’agile volume di Giovanna Fusco promuove pertanto con forza i principi sostanziali del marketing etico, che si traducono nel rispetto dei concetti fondamentali di verità, equanimità e dirittura morale nei confronti della clientela e dei lavoratori. Un modus operandi a cui bisogna assolutamente tendere per garantire il successo duraturo di un’azienda.