Tempo di lettura: < 1 minuto

Comportamenti negligenti, ritardi ed irregolarità, la Metropolitana leggera avellinese finisce nuovamente sotto la lente della Guardia di Finanza nel corposo faldone da presentare nel corso dell’Anno Giudiziario, in relazione agli interventi più significativi del 2024.
Ipotizzato un danno di 4 milioni di euro, sarebbero 18 le persone deferite alla Corte dei conti regionale.

I militari del Nucleo Pef delle Fiamme Gialle di Avellino, agli ordini del tenente colonnello Alessio Iannone, ha accertato il danno per l’opera pubblica che finora è costata oltre 24 milioni di euro, e per il quale risulta già appaltata l’estensione del tracciato per una cifra di ulteriori 7,7 milioni di euro a valere sui fondi PNRR.

Sulla vicenda nei mesi scorsi si sono accesi anche i riflettori della Procura di Avellino con accertamenti delegati alla Digos della Questura di Avellino.