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Un gemellaggio siglato nel nome del Santo protettore, Sant’Antonino Abate. È questo il motivo alla base del gemellaggio siglato dai sindaci del Comune di Sorrento, Massimo Coppola, e il Comune di Campagna, Biagio Luongo.
Un legame sancito nel segno del patrono sia della Città di Campagna, nel salernitano, dove il santo ebbe i natali, che della località costiera sorrentina, Sorrento, dove il santo morì.
Un appuntamento importante per i due comuni, che segna ufficialmente l’inizio del calendario di celebrazioni in onore del santo in occasione del 14mo centenario della morte di Sant’Antonino Abate, avvenuta il 14 febbraio del 625.
Ci sono profonde ragioni religiose e storiche che uniscono le nostre città nel nome di Sant’Antonino Abate – ha evidenziato il sindaco Coppola – Per questo, insieme al sindaco Luongo, daremo vita a numerose iniziative che coinvolgeranno le rispettive comunità. Da una rete dei cammini di fede, attraverso un itinerario di turismo religioso nei nostri territori, coniugando spiritualità e bellezze paesaggistiche, alla realizzazione di eventi culturali per diffondere la conoscenza della storia e delle tradizioni locali, attraverso la figura emblematica del Santo. Un gemellaggio del cuore, che siamo certi donerà i suoi frutti”.
Campagna, città dell’acqua, dell’olio e della memoria, e Sorrento, capitale internazionale del turismo, sono entrambe meta di pellegrinaggio – ha spiegato il sindaco Luongo – La Basilica di Campagna conserva la colonna prodigiosa, che la tradizione antica vuole sia quella stessa alla quale il santo veniva legato e flagellato dai demoni, mentre la Basilica di Sorrento custodisce nella propria cripta le spoglie e gli ex voto che testimoniano il culto del Santo e i prodigi avvenuti per la sua intercessione. Con il sindaco Coppola vogliamo inoltre richiamare l’attenzione, intorno al culto del Santo, anche di tutti quei cittadini nativi che sono emigrati in altri luoghi”.