Il Comune di Napoli, tramite l’Anm, vuole effettuare un studio su traffico e mobilità dell’area collinare, non limitato a Vomero e Arenella. Di fatto è un altolà alle proposte di Ztl in quel territorio. Formalmente non una bocciatura, ma i progetti sono rinviati sine die. “Eviterei discussioni troppo politiche su argomenti tecnici, che hanno forte influenza su vita dei cittadini” spiega l’assessore Edoardo Cosenza in commissione Polizia locale. Sull’idea di uno screening c’è l’intesa tra l’assessore alla Mobilità e il sindaco Manfredi. Da approfondire, anzitutto l’impatto sul traffico della zona ospedaliera. Per adesso, si mettono in stand by i progetti vecchi e nuovi sulla Ztl al Vomero. A chiederla sono sia i comitati sia la Municipalità 5. E la invoca pure la Polizia municipale. Di “ingorghi totali nel week-end” parla il maggiore Alfredo Marraffino, comandante dell’Unità Operativo Vomero. “Se pure avessimo più personale – dice l’ufficiale – non sarebbe la soluzione, per risolvere il problema del traffico l’unica cosa è la Ztl“. Clementina Cozzolino, presidente della Municipalità 5, sottolinea il “problema di ordine e sicurezza nel fine settimana”. E la “Ztl può dare una risposta per la gestione dei flussi”, siccome “anche se avessimo un esercito a disposizione quel processo non si governerebbe”. Ma Cosenza non transige. Per l’assessore bisogna “inquadrare la questione Ztl in un ragionamento più tecnico, per evitare decisioni estemporanee”. Nello studio dovrebbe confluire il tema parcheggi, nonché il riordino di strade primarie e secondarie. Tra Vomero e Arenella, infatti, “c’è un piccolo disordine amministrativo, sono dichiarate secondarie strade che lo sono ben poco”. Si citano via Cimarosa e piazza degli Artisti. E Cosenza intende scongiurare “una sorta di derby tra tifoserie”, con idee differenti a contrapporsi su “questioni trasportistiche”.
Insomma l’amministrazione comunale promette di “avviare una discussione sull’area collinare”, quale “esempio di studio”. Da estendere magari ad altre zone cittadine. E considera “valida l’idea di una Ztl”, ma intanto ne stoppa ogni proposta. “Proprio per evitare – sottolinea l’assessore – che poi nascano punti di vista diversi”. Divergenze di cui “piazza negli Artisti è l’esempio più forte, dove è difficile maturare quale sia la soluzione migliore in assenza di uno studio”. Ma l’evocare il dispositivo sulla piazza, al centro di uno scontro, riaccende la controversia. La zona è pedonalizzata a metà per effetto di un divieto di transito, voluto dalla municipalità. “Cosenza ci dà ragione, non c’è stato lo studio sulla pedonalizzazione di piazza degli Artisti” attacca Rosario Andreozzi di Napoli Solidale. E mette all’indice il “flusso veicolare sulle stradine secondarie, intasate ulteriormente”. Gli fa eco la forzista Iris Savastano: “Su piazza degli Artisti si è parlato di sperimentazione, ma di fatto così non è stato, non sono emersi dati, si è andati avanti come kamikaze“.
Sul nodo della piazza, interviene a sorpresa anche Enza Amato, presidente del consiglio comunale. Ricorda il voto favorevole espresso dal consiglio della Municipalità 5, a difesa del provvedimento. Ma deve convenire sull’aumento di traffico in via Recco. Cozzolino la ringrazia, rivendicando la “visione strategica del territorio, quella di recuperare gli spazi”. Intanto, l’ordine del giorno ha deviato percorso. Cosenza però incassa soddisfatto “la convergenza sull’idea” di uno studio. E la dem Mariagrazia Vitelli rammenta, ulteriore criticità, i prossimi lavori stradali in zona ospedaliera. Per circa un anno, impediranno l’accesso all’ospedale Cardarelli dall’ingresso principale, spostando l’utenza sull’entrata di via Pansini. Proprio dove già insiste il Policlinico della Federico II. E la Ztl finisce davvero sotto ghiaccio. In una nota successiva di Rino Nasti, capogruppo municipale di Europa Verde, si sostiene “la sonora bocciatura da parte dell’assessore Cosenza di tutti i velleitari propositi sbandierati dalla presidente” del Vomero Arenella. Cozzolino viene accusata di essersi discostata “dall’indirizzo strategico del programma di mandato”, concentrando “tutti gli sforzi” per “i 100 metri quadri di piazza degli Artisti”. Critico anche il consigliere municipale Daniele Quatrano (Napoli Solidale). “Questi mesi di “sperimentazione” di pedonalizzazione di un quarto di Piazza degli Artisti – afferma in una nota – hanno dimostrato che l’equilibrio del territorio è fragilissimo, un piccolo cantiere o una chiusura temporanea di una strada bastano a mandare il quartiere in tilt. È sempre più evidente che bisogna fare un passo indietro a meno che l’obiettivo della presidente della Municipalità non sia creare il caos per giustificare altre forzature sulla viabilità”.