“Peccato, magari me lo toglie la prossima partita. Me lo auguro. Ha avuto un buon impatto. Sapevamo fosse un calciatore d’area e l’ha dimostrato che arriva mezza palla e fa gol”. Così Raffaele Biancolino, sorride al gol lampo di Facundo Lescano. L’attuale tecnico dell’Avellino, ci mise appena sedici secondi per siglare il gol del vantaggio nella sfida di Ancona nella stagione 2006/07. Di acque sotto di acqua sotto i ponti ne è passata, Biancolino ora si gode la squadra, un girone dopo il suo arrivo. Contro la Turris è arrivata la terza vittoria di fila, tecnico che però tiene la squadra sul pezzo: “Sul gol preso sono molto arrabbiato perché non ce lo possiamo permettere. Ci lavoriamo e vediamo di evitarli. Sapevo non sarebbe stato facile – afferma – Chi viene a giocare contro l’Avellino ci mette l’anima. Ho sempre detto che questa squadra ha 23 titolari. Devo fare delle scelte e solo così mi mettono in difficoltà”.
“Redan? Non so cosa farà. La società sa cosa fare, poi il mercato è strano. Anche Gori avevamo la possibilità di trattenerlo poi ha ricevuto la chiamata dalla B. Ha avuto un paio di palle gol che poteva sfruttare – continua – «Siamo stati chiari, se riusciamo a prendere qualcosa di diverso ben venga. Altrimenti resta Redan che farà quello che deve fare”. Tecnico che fa il punto un girone dopo il suo arrivo in panchina: “Mi aspettavo tutto questo perché sapevo di avere prima di tutto uomini. Si sono messi subito a disposizione per recepire le mie indicazioni – conclude – I nuovi hanno dato quella forza a una squadra già forte. Benevento-Monopoli? Dobbiamo pensare a noi e al Foggia perché sabato ci aspetta una gara difficile, su un campo difficile. Voglio vedere quell’Avellino che ho sempre visto”.