Ieri pomeriggio nella magnifica e prestigiosa sede di Palazzo Paolo V in Benevento si è tenuto un importante dibattito su un tema che può essere così riassunto: l’interdittiva antimafia costituisce una forma di tutela o ergastolo di impresa?”
Hanno portato i loro saluti il Sindaco di Benevento, Clemente Mastella, i rappresentanti del COA di Benevento che ha patrocinato l’iniziativa, nonché la camera civile di Benevento con l’Avv. Antonio Lonardo e la camera penale di Benevento. L’incontro è stato realizzato con la regia del Presidente di primavera meridionale, Sabino Morano e con la speciale collaborazione del Segretario nazionale dell’associazione “Nessuno tocchi Caino”, Sergio D’Elia. Sono intervenuti, poi, Vincenzo Maiello, Avvocato e professore ordinario di diritto penale presso la facoltà di giurisprudenza dell’università Federico II di Napoli, l’Avv. Vito Pacca del foro di Benevento, l’Avv. Fabio Russo consigliere dell’ordine degli Avvocati di Benevento, il Dottore Federico Moleti, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palmi e, infine, Piero Paciello, giornalista e saggista.
Il convegno, trasmesso prossimamente su Radio Radicale, è stata un’occasione di confronto circa gli aspetti più salienti, nonché problematici, che riguardano l’applicazione concreta dell’interdittiva antimafia.