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Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e ACER (Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale) hanno presentato questa mattina  l’avvio dei lavori per la costruzione del nuovo Bocciodromo di Salerno, un’opera moderna e innovativa che rappresenta una svolta per la rigenerazione urbana dell’area di Pastena.
Questo progetto, parte integrante di un più ampio piano di riqualificazione di via dei Mille, rappresenta un simbolo di inclusione sociale e rinascita comunitaria. Il bocciodromo sarà non solo una struttura sportiva all’avanguardia, ma anche un centro di riferimento per la comunità, capace di favorire socialità, partecipazione e condivisione. La struttura sarà tra le più grandi della regione, con 4 campi regolamentari di 27,50 x 4 metri progettati per ospitare competizioni nazionali e internazionali. Dotata di tribune con 134 posti a sedere e spazi completamente accessibili, includerà, inoltre, spogliatoi, una sala stampa, aree ristoro e una piazza pubblica sopraelevata. Quest’ultima, arricchita da spazi verdi e percorsi pedonali, diventerà un punto centrale per la vita sociale e culturale del quartiere. Per garantire un facile accesso, sarà realizzata un’autorimessa interrata su due livelli, con 54 posti auto, inclusi 3 stalli per disabili e 9 per motocicli. Progettato con un approccio ecosostenibile, il bocciodromo utilizzerà materiali ecocompatibili e sarà dotato di pannelli fotovoltaici, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e a favorire il risparmio energetico. Le bocce, uno sport che combina tradizione e modernità, rappresentano un’opportunità di inclusione per tutte le età e abilità. Con oltre 100.000 atleti tesserati e più di 1.500 società attive in Italia, questa disciplina unisce passione sportiva e valori sociali, rafforzando i legami all’interno della comunità. Il Presidente di ACER, David Lebro, ha dichiarato: “Questo bocciodromo rappresenta molto più di una struttura sportiva: è un’infrastruttura di quartiere moderna e strategica, capace di donare nuova centralità all’area di Pastena. Attraverso questo progetto, dimostriamo come le istituzioni possano collaborare per realizzare spazi inclusivi e sostenibili, dove lo sport si unisce alla socialità per migliorare il benessere della comunità. È un esempio concreto di rigenerazione urbana pensato per valorizzare il territorio e i suoi abitanti”.