CASO ALMASRI, MELONI INDAGATA PER FAVOREGGIAMENTO E PECULATO
‘L’AVVISO DI GARANZIA ANCHE A NORDIO, PIANTEDOSI E MANTOVANO’
La premier Meloni indagata dalla Procura di Roma per peculato e favoreggiamento sul caso Almasri, il comandante libico accusato di crimini contro l’umanità dalla Corte dell’Aja arrestato e poi rilasciato e riaccompagnato a Tripoli su un volo di Stato. ‘Non sono ricattabile, non mi faccio intimidire. Vado avanti senza paura’, dice la presidente del Consiglio in un video diffuso sui social per dare la notizia. Iscritti anche i ministri Nordio e Piantedosi e il sottosegretario Mantovano. L’iniziativa della Procura nasce da un esposto dell’avvocato Li Gotti, già parte civile nel processo per Piazza Fontana e legale della famiglia
Calabresi, sottosegretario del governo Prodi, poi con Italia dei valori. Il centrodestra fa quadrato: ‘Una ripicca dei magistrati’. Renzi attacca: ‘Meloni fa la vittima’. Conte: ‘Il
solito complottismo’. L’Anm: ‘Atto dovuto, la politica ha frainteso’.
ALLARME DI MATTARELLA, ‘NAZI-FASCISMO TENTAZIONE CHE TORNA’
CERIMONIA AL QUIRINALE A 80 ANNI DALLA LIBERAZIONE DEL CAMPO
‘Ripetiamo con particolare determinazione in questi giorni, nelle scuole, nelle università, nei luoghi di lavoro, nelle case e nelle piazze, quel grido forte e alto, che proviene, ogni giorno e per sempre, dal recinto di Auschwitz: Mai più!’, dice il presidente della Repubblica Mattarella alla celebrazione del Giorno della memoria al Quirinale. ‘Auschwitz è la conseguenza diretta delle leggi razziste, ignominiosamente emanate anche in Italia dal regime fascista e della furia antiebraica nazista, di cui il regime fascista e la Repubblica di Salò furono complici e collaboratori, fino alla soluzione finale. Auschwitz rappresenta l’abisso più profondo e oscuro mai toccato dall’umanità. Non è solo passato, ma anche tentazione che sovente affiora. La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia’, aggiunge il capo dello Stato, che definisce ‘dolorosi e inaccettabili’ gli ‘ignobili insulti razzisti’ sui social a Liliana Segre e chiede che i responsabili siano perseguiti.
SANTANCHÈ, ‘MI DIMETTO SE ME LO CHIEDE MELONI’
DOMANI LA CASSAZIONE DECIDE SULLA TRUFFA ALL’INPS
Giorni decisivi per la ministra del Turismo Santanchè dopo il rinvio a giudizio per falso in bilancio su Visibilia. Domani la Cassazione deciderà se spostare da Milano a Roma l’indagine che la vede coinvolta sulla truffa all’Inps. Lei intanto va avanti: ‘Mi dimetto se me lo chiede la premier’, afferma dopo che i giornali hanno pubblicato stamattina un’intervista nella quale respinge seccamente l’ipotesi di dimissioni: ‘Un pezzo di Fdi mi vuole fuori? Chissenefrega! Pazienza. Meloni dice che ci può essere impatto sul lavoro? Magari l’impatto sul mio lavoro lo valuto io!. ‘I giornali possono scrivere quello che vogliono, ma non ciò che non ho detto. Non ho mai detto chissenefrega del partito, ma chissenefrega di chi mi critica. Sono una donna di partito ed è evidente che, se il mio presidente del Consiglio mi
chiedesse di dimettermi, io non avrei dubbi’, precisa.
MEDIOBANCA BOCCIA L’OFFERTA MPS, ‘DISTRUGGE VAOLRE’
‘OSTILE E SENZA SENSO, INTRECCI AZIONARI RILEVANTI’
Il cda di Mediobanca ‘rigetta’ l’offerta pubblica di scambio ‘non concordata’ lanciata da Mps, ritenuta ‘fortemente distruttiva di valore’. L’offerta, si legge nella nota dopo la riunione del board, ‘è da ritenersi ostile e contraria agli interessi di Mediobanca, priva di razionale industriale e finanziario, e dunque distruttiva di valore per Mediobanca’. La presenza degli stessi azionisti in Mps, Mediobanca e Generali configura una potenziale disomogeneità negli interessi rispetto al resto della compagine azionaria’, scrive ancora Piazzetta Cuccia, che sottolinea come l’operazione sia ‘caratterizzata dai rilevanti intrecci azionari di Delfin e Caltagirone’. Il calo in Borsa, aggiunge la nota, ‘mostra la fragilità del titolo Mps’. A Piazza Affari Mediobanca giù del 4,4%. Ancora male il titolo del Monte che perde un altro 2,4%.
TRUMP LIMITA LE TRANSIZIONI DI GENERE PER GLI UNDER 19
CASA BIANCA PRONTA A PAGARE DIPENDENTI FEDERALI CHE LASCIANO
Il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo volto a limitare le transizioni di genere per le persone di età inferiore ai 19 anni. “È politica degli Stati Uniti non finanziare, sponsorizzare, promuovere, assistere o supportare la cosiddetta ‘transizione’ di un bambino da un sesso all’altro e applicheremo rigorosamente tutte le leggi che proibiscono o limitano queste procedure distruttive e che cambiano la vita”, ha affermato Trump in una dichiarazione. Inoltre la Casa Bianca è pronta a pagare fino al 30 settembre i dipendenti federali che non vogliono tornare in ufficio, a condizione che si dimettano entro il 6 febbraio: lo rivela Axios citando funzionario dell’amministrazione. La Casa Bianca si aspetta che dal 5% al10% dei dipendenti federali accetti l’offerta
SCONTRI E MORTI IN CONGO, ASSALTATE LE AMBASCIATE
CROCE ROSSA: ‘A RISCHIO IL LABORATORIO EBOLA A GOMA’
Precipita nel caos l’est del Congo, con Goma teatro di scontri feroci tra l’esercito congolese e il gruppo armato M23 supportato dal Ruanda, i cui soldati sono entrati domenica con i ribelli nella principale città della regione. I pesanti combattimenti hanno causato oltre 100 morti e quasi 1.000 feriti tra i civili e tra i soldati dispiegati nell’ambito di due forze regionali e dell’Onu a sostegno di Kinshasa, che ha chiesto alle Nazioni Unite sanzioni contro Kigali, i cui rinforzi a M23 rappresenterebbero ‘una dichiarazione di guerra’. Allarme della Croce Rossa. ‘A rischio il laboratorio sull’Ebola a Goma’.