Misure straordinarie per tutelare le aziende agricole e il blocco delle importazioni sleali, frenare i rincari al consumo e sensibilizzare i cittadini sul divario tra prezzi alla produzione e al dettaglio e la richiesta dello stato di crisi
Riprendono a distanza di un anno le proteste degli agricoltori con i loro trattori in tutta Italia e la categoria scende in piazza anche in Irpinia con un corteo di mezzi in protesta partito dallo spiazzale dello Stadio e poi a suon di striscioni e clacson giunto a Piazza Kennedy. Trattori in presidio anche nella zona dell’arianese, con epicentro il Comune di Flumeri.
“Dall’anno scorso non è cambiato nulla, ci stanno costringendo a chiudere”, dicono i protestanti che quest’anno si sono uniti con un’unica grande protesta con la bandiera “Associazione Agricoltori Avellinesi”.
Si tratta di una mobilitazione organizzata a livello nazionale dal Coordinamento unitario agricoltori e pescatori italiani, cui in Irpinia hanno aderito diversi rappresentanti della categoria appellandosiu anche al coinvolgimento delle amministrazioni comunali con l’adozione di atti istituzionali per sollecitare Regioni e Governo a dichiarare lo stato di crisi del settore.
“Da trent’anni subiamo disservizi e rincari insostenibil”, il grido di protesta ( GUARDA IL VIDEO IN ALTO)