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Un episodio inqualificabile, lontano anni luce dai valori e dallo spirito dello sport. L’agguato avvenuto ieri sera, ai danni dei tifosi del Sorrento, è inqualificabile”. Lo afferma il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, all’indomani dell’assalto al treno della Circumvesuviana alla stazione di Castellammare di Stabia. A bordo del convoglio c’erano i tifosi del Sorrento, di ritorno dalla partita di calcio vinta contro la Turris a Torre del Greco.
Il calcio non c’entra nulla con questo episodio – ha proseguito – che ha visto da una parte veri e propri delinquenti, lontani anni luce dai valori e dallo spirito dello sport, dall’altra nostri concittadini animati unicamente dalla passione per la propria squadra, cui va tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Mi auguro che le indagini, subito avviate dalla polizia, portino ad identificare i responsabili, e che scene di violenza come queste non si debbano più ripetere”.
 
LA NOTA DEL SORRENTO CALCIO – Il Sorrento Calcio 1945 S.r.l. sui social esprime “il suo assoluto sconcerto e la più incondizionata solidarietà nei confronti dei suoi tifosi in relazione a quanto avvenuto ieri mentre gli stessi facevano rientro a casa in treno dopo la trasferta di Torre del Greco. Il vile e brutale agguato del quale i sostenitori rossoneri sono rimasti vittime alla fermata di via Nocera della ferrovia Circumvesuviana lascia semplicemente sgomenti per la violenza e la premeditazione con cui è stato perpetrato”.
“All’interno del convoglio – si legge – c’erano semplici passeggeri che hanno assistito inermi alla furia dei delinquenti, ma anche donne, bambini, giovani e anziani tifosi del Sorrento che seguono sempre la squadra, in casa e in trasferta: a tutti loro esprimiamo la nostra vicinanza perché le scene che abbiamo visto attraverso i numerosi video che ci sono pervenuti sono a dir poco raccapriccianti”.
“Siamo certi che i delinquenti che si sono resi protagonisti di questo vigliacco e pericolosissimo assalto saranno presto identificati e successivamente puniti a rigor di legge. Nello stigmatizzare e condannare fermamente l’accaduto, il Sorrento Calcio 1945 S.r.l. continuerà a lavorare di concerto con le Istituzioni preposte affinché quanto accaduto non si ripeta mai più e l’incolumità dei tifosi di tutte le squadre venga tutelata dentro e fuori gli stadi”. 
 
A margine della cerimonia dedicata al Giorno della Memoria, il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, ha incontrato il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, che ha assicurato il massimo impegno da parte delle forze dell’ordine per individuare i responsabili degli episodi di violenza avvenuti ieri sera presso la stazione della Circumvesuviana, dove è stato assaltato un treno dove viaggiavano i tifosi del Sorrento, e per prevenire il ripetersi di eventi simili.
“Continuiamo il nostro lavoro sinergico tra le istituzioni – ha detto il sindaco Vicinanza – affinché la legalità e la sicurezza siano garantite in ogni angolo della città. Con il prefetto Di Bari abbiamo rilevato come l’istituzione della ‘zona rossa’ nelle aree della movida stabiese abbia già prodotto risultati significativi in termini di controllo del territorio. Si tratta di uno strumento efficace, che deve essere accompagnato da un ulteriore rafforzamento del presidio delle forze dell’ordine su tutta l’area. Chi ha scelto la violenza deve rispondere delle proprie azioni. Castellammare di Stabia è e resterà una città di persone perbene: non è violenza, non è vandalismo, non è odio”. 
 
Quanto accaduto alla stazione della Circumvesuviana di Via Nocera è un atto vile e vergognoso, perpetrato da un gruppo di delinquenti che con le loro azioni gettano fango sulla nostra città. Episodi di violenza e vandalismo che condanniamo fermamente. Chi agisce in questo modo non ha posto tra di noi. Siamo convinti che il lavoro investigativo delle forze dell’ordine porterà a individuare e punire i responsabili. Castellammare di Stabia non appartiene a chi semina discordia, ma a chi la ama e la rispetta”. È quanto dichiarano, in una nota, congiunta i capigruppo consiliari di maggioranza e minoranza di Castellammare di Stabia.