MATTARELLA AD AUSCHWITZ, IL MONDO NON DIMENTICA LA SHOAH
VIGILIA DI POLEMICHE, RABBINO CAPO CONTRO L’ANPI E IL PAPA
Nel Giorno della Memoria, reali e capi di Stato, tra cui il presidente della Repubblica Mattarella, partecipano ad Auschwitz alla cerimonia per gli 80 anni dalla chiusura del campo di concentramento nazista. Il Papa: “Mai negare l’orrore della Shoah, debellare l’antisemitismo”. In Italia numerose iniziative ma anche vigilia di polemiche. Dopo gli insulti a Liliana Segre e dopo la scelta della comunità ebraica di Milano di disertare l’incontro con l’Anpi, il rabbino capo di Milano critica il Papa per essersi chiesto se a Gaza sia in atto un genocidio e lo accusa di ‘sottovalutare l’antigiudaismo’. “Il Giorno della Memoria? Ci sono cose molto più gravi di quelle avvenute 80-82 anni fa”, afferma Roberto Fiore al raduno dell’estrema destra europea.
HAMAS, GIOVEDI’ RILASCIO DI ARBEL, INIZIATO RITORNO AL NORD
LEGA ARABA A TRUMP, ESPLUSIONE PALESTINESI E’ PULIZIA ETNICA
E’ iniziato questa mattina il flusso dei palestinesi sfollati verso il nord della Striscia di Gaza dopo una nuova intesa tra Hamas e Israele: Hamas libererà la rapita Arbel Yehud e altri due ostaggi giovedì prossimo e altri tre ostaggi sabato, come previsto dall’accordo, e fornirà l’elenco degli altri ostaggi che saranno liberati nella prima fase. In cambio, Israele ha dato il via libera al ritorno al nord. Intanto il mondo arabo si indigna per la proposta di Trump di trasferire i palestinesi fuori dai territori. La Lega Araba condanna ogni “tentativo di sradicare i palestinesi dalla loro terra” bollandolo come “pulizia etnica”. La tregua tra Libano e Israele resterà in vigore fino al 18 febbraio.
MELONI IN ARABIA SAUDITA, CON RIAD INTESE DA 10 MILIARDI
TAJANI CON RUBIO SU GAZA, UCRAINA, RAPPORTI COMMERCIALI
Dalla difesa all’energia, passando per il Piano Mattei: valgono poco meno di 10 miliardi di euro gli accordi siglati con partner sauditi da imprese e società partecipate italiane durante la visita della premier Giorgia Meloni in Arabia Saudita. Intanto, il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Tajani ha avuto un primo colloquio con il segretario di Stato Usa Marco Rubio. “Le relazioni con gli Usa sono, insieme all’Europa, la priorità della nostra politica estera”, ha scritto su X. “Piena convergenza” su Ucraina e a Gaza” e volontà di “intensificare” i rapporti commerciali. Rubio sottolinea “l’importanza di una reale condivisione degli oneri tra tutti gli alleati della Nato”.
ACCORDO USA-COLOMBIA SUI RIMPATRI FORZATI DI MIGRANTI
SCONGIURATA BATTAGLIA SUI DAZI, SOSPESE SANZIONI
La Casa Bianca ha fatto sapere nella notte italiana che la Colombia ha fatto marcia indietro sulle sue posizioni, accettando le disposizioni del presidente Donald Trump sul rimpatrio dei migranti, e di conseguenza gli Stati Uniti hanno sospeso le sanzioni annunciate. L’amministrazione Trump aveva minacciato di portare i dazi sulle importazioni dalla Colombia fino al 50% e di impedire l’ingresso negli Usa per tutti i dirigenti governativi colombiani, i loro alleati e sostenitori dopo la decisione del governo colombiano di non far atterrare due voli Usa di rimpatrio di clandestini. La Colombia aveva risposto minacciando analoghi aumenti dei dazi sulle importazioni dagli Stati Uniti.
DA MPS 4 MILIARDI DI ROSSO PER L’ERARIO, OCCHI SULLA BORSA
TITOLI IN CALO, DOMANI IL CDA DI MEDIOBANCA
E’ ancora in passivo per i contribuenti, per oltre 4 miliardi di euro, il bilancio della presenza dello Stato in Mps, mentre si attende il giudizio del mercato sull’offerta lanciata su Mediobanca, oggi alla riapertura di Piazza Affari. Dopo la bocciatura dell’ops, ritenuta ‘ostile’ da Mediobanca, dal mercato potrebbero uscire altre indicazioni preziose per capire quale potrebbe essere, se non l’esito, almeno il livello di difficoltà dell’operazione. L’andamento dei titoli registrato a caldo è stato inequivocabile: Mps ha perso il 6,9% scendendo a 6,49 euro, mentre Mediobanca ha letteralmente preso il volo, mettendo a segno un +7,7% a 16,47 euro.
INTER TRAVOLGENTE, MONITO AL NAPOLI IN FUGA, LAZIO KO
FESTA PER BIS DI SINNER A MELBOURNE, MAI ITALIANO COME LUI
Il Napoli continua a vincere le sfide con le big, non molla la testa della classifica, ma l’Inter non si fa intimidire e prosegue proficuamente l’inseguimento, in attesa di poter colmare i tre punti di distacco col recupero con la Fiorentina, che batte la Lazio in casa. Troppo facile il successo sul Lecce, l’ottavo di fila in trasferta. L’Atalanta rinsalda il terzo posto. Per il quarto, ed eventuale quinto posto Champions, perde terreno la Juve, frena il Bologna. Sorpasso del Milan che vince sul Parma. E’ ancora festa per Sinner dopo il bis all’Australian
Open, il suo terzo slam in carriera. Superato Pietrangeli, mai nessun italiano come lui.