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Temporaneamente chiusa da circa 40 anni per i lavori di elettrificazione. È la storica ferrovia Sicignano degli Alburni-Lagonegro, una rete ferrata inaugurata nel 1892 che collega il comune di Sicignano degli Alburni e quindi l’area degli Alburni con il Vallo di Diano, terminando la sua corsa in Basilicata, chiusa temporaneamente nel 1987 a causa di lavori sulla linea Battipaglia-Metaponto quest’ultima, unica tratta riaperta al termine dei lavori e da quarant’anni, sostituita con bus sostitutivi.

Una linea ferrovia per la quale cittadini del cratere e cittadini del Vallo di Diano e comitato da anni si battono per la riattivazione del tratto. Intanto però, la linea Sicignano-Lagonegro, disastrata, in parti asfaltata e coperta da rovi con punti in cui sono stati rimossi finanche i binari, è sempre più metà di turismo outdoor . Sono migliaia ogni anno, gli appassionati di trekking ed escursioni, a visitare e percorrere la vecchia linea ferroviaria, caratterizzata da scenari mozzafiato che collegano gli Alburni e il Vallo di Diano. Dati questi che non bisogna sottovalutare e magari, in attesa di una eventuale riattivazione della linea che chissà se mai ci sarà, le Istituzioni locali potrebbero sviluppare progetti ad hoc sullo sviluppo del turismo outdoor lungo la Sicignano- Lagonegro.