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Voi piccoli studenti di Caivano siete un esempio per tutta Italia e per le tante zone difficili, perché con il vostro impegno dimostrate amore per il vostro territorio e che soprattutto esiste un modo diverso di risolvere i problemi, che è diventare protagonisti del proprio futuro, e non solo delegarne la soluzione a chi compete”. Lo ha detto il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo all’istituto comprensivo Cilea – Mameli di Caivano (Napoli), dove ha parlato con i piccoli studenti del Consiglio delle bambine e dei bambini.
 
“Il modello Caivano è modello di ascolto, che si fonda esattamente sulla volontà di includere e coinvolgere, di dialogare a ascoltare, e di rendere questo territorio protagonista della propria rinascita”. Lo ha detto a Caivano (Napoli) il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo rispondendo a margine alle domande dei giornalisti, che davano conto delle polemiche sollevate da comitati e associazioni di zone periferiche e degradate di grandi città, da Scampia a Napoli a quartieri di Roma, dove potrebbe in teoria essere adottato il modello di riqualificazione messo a punto a Caivano.
Siamo venuti a Caivano – ha aggiunto Zangrillo – con l’idea di realizzare un percorso di recupero del territorio, ma non con spirito autoreferenziale, ma partendo dall’ascolto di istituzione e cittadini, per capire con loro quale era il modo giusto per procedere. Anche il personale del Formez inviati qui a Caivano hanno il compito di affiancare i lavoratori del Comune, affinchè siano poi in grado di far camminare con le proprie gambe la macchina amministrativa”.