È la polizia ad indagare sulla lite in filippino ed un italiano, avvenuta prima delle nove questa mattina sul Lungomare di Salerno, nei pressi dei bagni pubblici. La lite, tra i due che sono entrambi ospiti della Caritas, sarebbe avvenuta per futili motivi.
Durante il diverbio, è spuntato un coltellino tascabile con il quale uno dei due protagonisti del diverbio ha ferito l’altro. La vittima è stata pronta e soccorsa e ricoverata al Ruggi di Salerno. Non è in pericolo di vita, mentre l’altro è stato fermato dagli agenti della squadra Volanti che hanno rinvenuto anche la presunta arma utilizzata in un’aiuola poco distante in piazza Alighieri
La Polizia sta cercando di ricostruire la dinamica ed i motivi. Intanto, è già arrivata una nota del consigliere comunale Antonio Cammarota, Presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Salerno. “L’accoltellamento di stamattina sul Lungomare di Salerno ripropone in termini ancora più urgenti il problema sicurezza, mai affrontato in maniera seria da chi di dovere” ha affermato in una nota l’avvocato Cammarota.
“Da troppi anni denunciamo il pericolo del Lungomare, terra di nessuno tra spacciatori, tossicodipendenti ed extracomunitari non regolari”, continua Cammarota, “situazione resa ancora più grave dalla demenziale scelta sulla insufficiente illuminazione pubblica, che favorisce la delinquenza”.
“Al netto delle inutili parole di circostanza che ci saranno”, conclude Cammarota, “occorre potenziare il controllo di polizia interforze con uso dell’Esercito, monitorare i soliti noti che si aggirano nelle ore notturne, potenziare l’illuminazione pubblica con fari e lampioni”.