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Una serie di video amatoriali circolati su “TikTok” che prima hanno fatto il giro del web, ora sono all’attenzione dei Carabinieri per cercare di risalire a tutti i di due gravissimi episodi seguiti alla partita di calcio tra Avellino e Cavese.

Il primo fatto è accaduto ad Avellino, nelel strade limitrofe lo Stadio Partenio Lombardi: a tifosi raggiungendo le proprie auto parcheggiate alla fine della gara tra i Lupi e òa Cavese, hanno trocato finestrini infranti, vetture rovistate e oggetti personali trafugati.

Ben più grave quello catturato dai video che ha riguardato una violentissima e partecipata lite tra tifosi della Cavese e quelli della Nocerina, poi bloccata dall’arrivo tempestivo delle Forze dell’Ordine. A quanto pare i supporters cavesi di ritorno da Avellino, avrebbero oltrepassato il confine di Nocera superiore, in località Ciotola, dove vi erano circa 100 nocerini. Questi ultimi, nonostante l’inferiorità numerica avrebbe prevalso anche utilizzando petardi e sassi, mazze.

Il peggio è stato sventato da agenti di Polizia, che erano in servizio in borghese. Successivamente, sono intervenuti anche i carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore. Gli scontri hanno causato momenti di grande apprensione per i residenti, i quali hanno assistito a scene di guerriglia urbana e, come detto, alcuni hanno anche ripreso l’accaduto.

La Questura di Salerno ha aperto un’indagine per identificare: i sostenitori della Cavese di ritorno da Avellino, avrebbero percorso le strade più interne, passando per Roccapiemonte, fino ad arrivare in zona Citola, a Nocera Superiore, dove ad attenderli c’erano i tifosi della Nocerina in una sorta di “appuntamento”: