“Sul tema dei mandati credo ci debba essere chiarezza anche rispetto alla necessità di dare certezze agli elettori e anche in relazione alla situazione giuridica delle opportunità di candidatura”. Così il sindaco di Napoli e presidente Anci, Gaetano Manfredi, in relazione alla decisione del Governo di impugnare la legge regionale della Campania sul terzo mandato. “Questa può essere finalmente l’occasione per fare chiarezza in via definitiva – ha aggiunto – affinché quello che avviene nelle varie Regioni possa essere non differenziato ma avere un’unica interpretazione a livello nazionale”.
“Penso che la politica si debba riappropriare delle proprie scelte, la decisione alla fine deve essere essenzialmente politica”. È l’opinione espressa dal sindaco di Napoli e presidente nazionale Anci, Gaetano Manfredi, in relazione al tema del terzo mandato e alla decisione del Governo di impugnare la legge regionale della Campania. Manfredi ha ricordato che il dibattito sul terzo mandato “non è di oggi, ma è un problema in campo da tanti anni” ed ha ricordato che “quando è stato riformato il Titolo V, sulla materia elettorale, ma non solo, si sono lasciate molte situazioni non ben definite e anche le continue impugnative che avvengono da parte del Consiglio dei ministri di norme regionali ci fanno capire che il quadro non è ben definito”.
“Credo che noi in primo luogo dobbiamo evitare di creare confusione in Campania che ha bisogno di un’elezione in cui chi scende in campo sia legittimato ad essere candidato ed eletto e poi bisogna che ci sia chiarezza del quadro politico che consenta agli elettori di poter scegliere con serenità”. Lo ha affermato Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente nazionale Anci, in relazione alla querelle tra il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il Governo nazionale rispetto al tema del terzo mandato. Secondo Manfredi, “si poteva evitare di arrivare a questo: la soluzione si poteva trovare per via politica, come avvenuto in altre Regioni, trovando una composizione in cui tutti i protagonisti in campo, a partire dal presidente De Luca, avessero un ruolo nella scelta di rinnovamento”.
“L’Anci ha sempre avuto come posizione quella di non avere vincoli sui mandati. È chiaro che noi siamo in uno Stato di diritto e dobbiamo rispettare l’orientamento costituzionale, ma penso sia opportuno che la Corte costituzionale si esprima”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, sul limite dei mandati per gli amministratori locali. “L’ultima interpretazione della Consulta sul tema dei mandati del Comuni superiori a 15mila abitanti, – ha aggiunto – ha invece sostenuto una posizione opposta ritenendo legittima la limitazione del mandato per valutazioni legate alla concentrazione di potere”.