Il 2025 dei giallorossi di mister Auteri si aprirà (5 gennaio) con un match chiave nell’economia del cammino del Benevento perché nel primo impegno del nuovo anno al “Ciro Vigorito” sbarcherà l’ambizioso Catania. Esattamente come era già successo nella scorsa stagione, la compagine etnea è stata allestita senza mezzi termini per puntare al salto di categoria diretto, ma il campo fino ad ora sta dicendo altro con i siciliani al settimo posto a quota 31, a -9 dalla vetta dove c’è il Benevento. In realtà, la compagine di mister Toscano ha conquistato 32 punti, ma la squadra sta facendo i conti con una penalizzazione (-1) per aver presentato in ritardo una fidejussione ulteriore necessaria per garantire lo sforamento del tetto massimo agli ingaggi.
Numeri alla mano, in trasferta la squadra siciliana è una delle più prolifiche perché fino ad ora ha messo a segno 20 reti in nove partite, dietro solo al Crotone (dieci gare) che è andato a segno in 24 occasioni con il sorpasso dei pitagorici avvenuto soprattutto grazie al 5-0 inflitto alla Turris alla diciannovesima giornata. Di tutt’altro tenore i numeri che riguardano il rendimento dei siciliani come gol incassati lontano dal “Massimino” con 14 reti al passivo che fanno di quella etnea appena la dodicesima difesa in trasferta. Cifre, quindi, che descrivono una squadra che gioca a viso aperto come nella consueta filosofia del suo allenatore Mimmo Toscano, un vero e proprio mago delle promozioni in dalla C alla B con l’ultima in ordine di tempo ottenuta la scorsa stagione sulla panchina del Cesena.
All’andata è stato il Catania ad imporsi 1-0 grazie ad una rete di Carpani al termine di un match con tante occasioni su entrambi i fronti. Nelle premesse, esattamente come quattro mesi fa, quella del “Ciro Vigorito” potrebbe essere una sfida dalle mille emozioni, anche se la posta in palio è molto più alta rispetto allo scorso 2 settembre perché il torneo si appresta a disputare la seconda giornata dopo il giro di boa.