di Annalisa Papa
Era stato soccorso da una famiglia di contadini del posto, lo sfortunato capriolo rinvenuto gravemente ferito nel territorio di Morcone. L’esemplare presentava una profonda ferita alla testa, probabilmente causata dallo scontro con un altro maschio adulto, che lo aveva portato alla perdita delle corna, provocandogli una cospicua emorragia. L’animale prontamente individuato era stato messo in sicurezza e recuperato dall’’ambulanza Veterinaria della ASL. Trasferito a Napoli per le cure del caso è stato poi liberato all’interno del Parco del Matese lo scorso mercoledì, alla presenza del medico della ASL, della forestale e dei volontari del WWF.
Un’emozione unica e indescrivibile quella vissuta dai presenti che hanno potuto reinserire il capriolo nel suo habitat naturale, dandogli attraverso le cure ricevute, una seconda possibilità. “Emozione pura” dichiara Gaudenzio di Mella, in rappresentanza del WWF “Lavoriamo ogni giorno per rendere più bella e accogliente la nostra montagna, il nostro prezioso Parco del Matese, casa anche di queste splendide creature”.