Ieri, Giovedì 19 Dicembre, all’interno della Sala dei Caduti di Nassiriya presso il Senato della Repubblica, è stato presentato il Presepe Vivente di Morcone, che quest’anno festeggia il suo 40esimo compleanno.
Tanti gli interventi, che chi non era presente, ha potuto seguire in diretta dalla pagina della Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone.
E’ stata proprio la Senatrice Castellone, insieme agli appartenenti al Movimento 5 Stelle del gruppo Territoriale dell’alto Tammaro e soprattutto all’attivista storico Gaudenzio Di Mella, a voler dare lustro a questa magnifica tradizione, che durante il periodo delle feste natalizie ravviva il centro storico di questo piccolo borgo, arroccato sulla montagna.
A moderare l’incontro il Professor Tobia Iodice , che ha sottolineato come, quella di ieri, sia stata un’occasione per conoscere un’eccellenza del nostro territorio e ha ricordato, raccordandosi al Giubileo ormai alle porte, come sia stata proprio la figura di San Francesco a ideare la prima rappresentazione della natività, che,da quel momento in poi, è diventata patrimonio della cultura occidentale.
Si sono susseguiti durante la mattinata i vari relatori: Bruno la Marra, già presidente dell’associazione “Il Presepe nel Presepe” che ha raccontato gli albori di questo ormai storico evento.
La prima rappresentazione infatti risale al 1979, ma è nell’86 che si ha un vero e proprio risveglio dell’associazionismo a Morcone e la rappresentazione viene spostata nel centro storico. Nell’88 si decide di fissare le date dell’evento nei primi giorni di Gennaio e da qui in poi si avrà un crescendo di partecipazione di tutta la cittadinanza.
Bruno dichiara: “Abbiamo contratto la presepite acuta, per questa patologia non esiste una cura se non quella di continuare, anno per anno, a riportare in vita il nostro presepe”. Ha preso la parola anche il Presidente in carica dell’Associazione Domenico Pietrodangelo, che ha parlato dell’attenzione ai piani di sicurezza, che oltre a garantire l’incolumità dei visitatori fa sì che tutti possano godere delle bellezze di questa manifestazione. Anche lui ha sottolineato l’importanza dello spirito di unione che si crea durante queste giornate, che diventano anche l’occasione per rievocare i vari mestieri, partecipano infatti oltre ai 300 figuranti anche veri fabbri, falegnami, panettieri che insieme danno vita a oltre 30 tra ambienti e scene. Non sono mancati poi gli interventi del Sindaco, Luigino Ciarlo, che ha ringraziato i presenti e le istituzioni per l’ospitalità, che ha descritto ai presenti con parole piene di trasporto la magia e la bellezza del proprio borgo, soprattutto durante il periodo natalizio.
Ha preso la parola anche l’Assessore Tony Paternostro che non è riuscito a nascondere l’emozione di poter presentare a Roma questa consolidata tradizione:” ogni anno, si riversano a Morcone dai 10mila ai 15mila visitatori, questo fa sì che non solo l’economia locale ne abbia beneficio, ma anche quella dei paesi limitrofi. Il presepe è diventato per Morcone un segno distintivo, di riconoscimento, che unisce tutta la popolazione senza differenze di genere o età”.