Arriva domani sera, venerdì 20 dicembre, a Napoli al Palapartenope “I Tre Moschettieri – Opera Pop”: lo spettacolo inedito prodotto da Stefano Francioni e dal Teatro Stabile d’Abruzzo in cui il classico di Dumas prende nuova vita intrecciando musica, prosa e danza in un racconto emozionante e coinvolgente.
Un viaggio epico nel cuore della Francia del XVII secolo con Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci, Graziano Galatone nei ruoli di Athos, Porthos e Aramis e il tocco innovativo ed elegante di Giuliano Peparini al quale è affidata la direzione artistica e la regia; le coreografie sono curate da Veronica Peparini e Andreas Muller, i testi scritti da Alessandro Di Zio e le musiche composte da Giò Di Tonno.
In scena una straordinaria avventura di amicizia, amore e coraggio. I tre moschettieri, Athos, Aramis e Porthos, interpretati dall’autore Giò Di Tonno, Graziano Galatone e Vittorio Matteucci, non sono solo eroi sul palco: sono simboli di un’amicizia che trascende il tempo. Con il loro talento straordinario e la chimica innegabile questi straordinari interpreti portano in vita una complicità unica che celebra il valore dei legami umani dimostrando quanto sia importante affrontare la vita insieme, nella gioia e nel dolore.
Il trionfo dell’amicizia dunque, ma anche il trionfo del potere e dell’ambizione in questa storia senza tempo dove “buoni” e “cattivi” combattono una lotta quasi archetipica mettendo al centro valori quali onore, fedeltà, onestà troppo spesso messi in crisi dal mito dell’uomo contemporaneo e che i tre moschettieri portano fieri sulla punta delle loro spade. Spade che naturalmente non disdegnano di usare: perché per l’onestà e per l’amicizia si può e si deve combattere. E per l’amore, motore di ogni azione che qui si sublima nell’incontro tra D’Artagnan (interpretato da Sea John) e Costanza (Beatrice Blaskovic): Un amore che verrà̀ spezzato dalla sete di vendetta dell’altra protagonista femminile: la perfida Milady (Camilla Rinaldi).
Completano il cast Leonardo Di Minno (Rochefort), Cristian Mini (Richelieu), Roberto Rossetti (Dumas) e Gabriele Beddoni (Planchet). Maestro d’armi: Renzo Musumeci Greco. Gli arrangiamenti sono di Giò Di Tonno e Giancarlo Di Maria che ha curato anche l’orchestrazione. Progetto luci e scene di Marco Palmieri, i costumi di Valentina Davoli e Silvia Oliviero, i contenuti video di Vincenzo Villani. Produzione esecutiva: Paola Pirandola.