Carenze igienico sanitarie e strutturali, sospesa la refezione alla scuola primaria Risorgimento di Soccavo. Dalla direzione però parlano di un “dettaglio, già per buona misura risolto”. Anzi, senza le vacanze di Natale, gli alunni “probabilmente tra 2 giorni riprenderebbero”. Lo stop al servizio mensa è dovuto ad un controllo dei carabinieri del Nas, effettuato il 13 dicembre nel plesso di proprietà del Comune di Napoli.
Nel verbale si rilevano certe “non conformità”. Ad esempio, un’assenza di “strumentazione utile ad impedire l’accesso di agenti contaminanti animati e/o inanimati all’accesso esterno del locale”, dove avvengono consegna e scodellamento dei pasti. Il verbale precisa che, durante tali operazioni, risulta interdetto l’accesso a personale diverso dagli addetti alla refezione. I militari evidenziano anche alcune “macchie di sporco all’intonaco delle pareti”. Pertanto, si prescrive alla scuola di eliminare le “carenze igienico sanitarie e strutturali”, concordando 30 giorni per la loro risoluzione.
Sul sito dell’istituto, la dirigente scolastica comunica la stop al servizio da martedì 17 a giovedì 19 dicembre. Il 20 dicembre sarà invece sospeso, come “da avviso già pubblicato“, per una precedente delibera del Consiglio di Circolo. Il motivo è la “necessità della tinteggiatura dei locali”, adibiti allo scodellamento dei pasti, cucinati dalla ditta affidataria. Non si annuncia la data di riapertura della mensa, anche per l’imminenza delle vacanze di Natale. Ad ogni modo, si assicura all’utenza un tempestivo avviso del ripristino. “Apprendiamo con rammarico e in ritardo – dice Giovanna Lo Giudice, consigliera del Pd alla municipalità Soccavo Pianura – ciò che è successo in merito alla refezione sospesa”. In ogni caso “adotteremo ogni misura per far sì che si ripristini la stessa con tutte le misure e le cautele per salvaguardare la salute dei bambini”.