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“Non sono appassionato al referendum ma ritengo di dover dar vita ad un gruppo ristretto per attuare 50 ipotesi di sburocratizzazione. Vediamo di incontrarci e fare il lavoro in due mesi e senza battaglie ideologiche”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, parlando della pronuncia della Cassazione sul referendum sull’autonomia.
“Non dobbiamo appassionarci a delle battaglie ideologiche e a scontri politici. Dobbiamo arrivare a risultati concreti. Ai governatori del Nord ho detto che così rischiano di mettere in discussione l’unità d’Italia e di mettere in discussione la battaglia per l’autonomia. Noi siamo contro il burocratismo dei ministeri, contro la palude che affossa il Paese”, ha proseguito il governatore.
De Luca ha ricordato che in precedenza c’è stato un pronunciamento della Corte Costituzionale “che ha svuotato la legge Calderoli, accogliendo in pieno le osservazioni della Campania”.
La battaglia per la difesa dell’Italia ha una sola parola d’ordine, ha aggiunto “ovvero ‘burocrazia zero’ per difendere l’unità d’Italia e salvare il Paese che affonda”.
 
In Campania saranno realizzati 347 punti di “facilitazione digitale“. Protagonisti saranno giovani che vengono selezionati e che aiuteranno i cittadini più anziani a far ricorso al digitale anche per il ricorso alle prestazioni sanitarie assicurate dalle Aziende sanitarie locali e quelle ospedaliere. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, nel corso dell’appuntamento social del venerdì, spiegando che si tratta del primo passo per la formazione di giovani selezionati che lavoreranno poi a stipendio pieno, in convenzione, per tre anni. I ‘facilitatori’, insomma, aiuteranno i più anziani a prenotare una visita o semmai anche a pagare un ticket.   
Puntiamo poi a garantire un lavoro a questi ragazzi he faranno i facilitatori digitali”, ha assicurato. 
 
In Campania ci sono 12 imprese che lavorano nell’indotto Stellantis e “noi dobbiamo fare di tutto per impedire la cancellazione di posti di lavoro nella nostra Regione e anche in Italia”. Lo ha detto il governatore Vincenzo De Luca annunciando che la Campania sarà al tavolo del ministero convocato per martedì prossimo.
De Luca ha detto che “bisogna essere pronti alle nuove tecnologie” per affrontare le sfide del futuro, ma sulla produzione di macchine elettriche, e sulle relative sanzioni alle imprese che non raggiungono le quote di produzione previste, “bisogna avere una posizione di realismo”.
 
Sul dimensionamento scolastico in Campaniai numeri del ministero erano sbagliati ed il Tar ha deciso che il ministero deve rifare i conti”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta social del venerdì.    
Il Governatore ha attaccato di nuovo anche la legge che “vuole cancellare la sanzione amministrativa per i no vax. É scandaloso per un verso ed irresponsabile per l’altro. Si prendono in giro quelli che si sono vaccinati ma anche quelli che hanno pagato la sanzione”. “Se ci troviamo dinanzi ad un’altra epidemia cosa facciamo: incoraggiamo i no vax. E’ sconcertante che il Governo per fare un po’ di demagogia cancelli le sanzioni. Io mi ricordo che tra il 20 ed il 21 eravamo impegnati all’ultimo respiro per le mascherine e i vaccini e c’era qualcuno che faceva i cortei a Roma insieme ai no vax”, ha proseguito De Luca.