La Scuola Primaria Bilingue di Benevento evolve in ″Scuola Internazionale del Sannio″, per educare e formare ′i protagonisti del futuro′. La presentazione alla stampa e alla cittadinanza, domenica 15 dicembre 2024, dalle ore 9:30 alle ore 13:00, insieme al Dirigente scolastico prof. Giuseppe Ciampa e al corpo docenti.
Tratto distintivo della ″nuova″ istituzione scolastica della città di Benevento, i suoi diligenti docenti, le metodologie innovative applicate e le tecnologie all’avanguardia utilizzate, che permettono di colmare le lacune ed accrescere le attitudini dei singoli scolari, grazie ad una ′didattica personalizzata interdisciplinare′: dalla matematica alla logica, dalla robotica alle lingue straniere, dal management & business alle attività sportive, ricreative e culturali, svolte tutte in ambiente accogliente e stimolante. “In un mondo in costante evoluzione, nostro obiettivo è educare e formare i bambini per essere agenti del cambiamento. E non spettatori”.
La Scuola Primaria Bilingue, fondata nel 1976, investe nell’istruzione dei bambini per renderli capaci di vivere e lavorare in qualunque angolo del pianeta. Oltre all’inglese, docenti madrelingua insegnano cinese e spagnolo, consapevoli che la conoscenza delle lingue sia ′un ponte′ verso la comprensione delle culture dei popoli che le parlano. “Abbiamo sviluppato un programma didattico avanzato –sottolinea il Dirigente Ciampa– accompagnato da un progetto di transizione digitale che coinvolge alunni, insegnanti e famiglie. Dall’inizio della scuola primaria i bambini apprendono i principi della programmazione, della robotica e dell’utilizzo responsabile degli strumenti d’Intelligenza Artificiale. Nella nostra scuola insegniamo la matematica integrandola con la logica e con nozioni di economia e business, per dare ai giovani studenti una comprensione chiara e pratica del mondo che li circonda”.
Particolare attenzione è riservata all’educazione umana e creativa dei bambini. Alla Scuola Internazionale del Sannio si coltivano valori come l’empatia, l’inclusività e la creatività, attraverso un approccio personalizzato alle arti e alla cultura. “Abbiamo promosso un incontro aperto alla stampa e alle famiglie della Città per far conoscere da vicino la nostra realtà: un luogo dove crediamo fermamente che una buona educazione debba avvenire sin da piccoli; solo così possiamo evitare di compromettere l’intero percorso formativo dei bambini. Prepararli ad eccellere, in un mondo sempre più globale ed interconnesso, può fare la differenza. Nostra missione è sviluppare nei bambini la curiosità di apprendere ed il coraggio di percorrere strade nuove, sempre nel rispetto dei valori tradizionali ed assoluti, che sono alla base della nostra Comunità e della nostra Cultura”.
La scuola verifica le competenze raggiunte dagli alunni mediante la collaborazione col Cambridge Assessment English per l’inglese, l’Istituto Confucio dell’Orientale di Napoli per il cinese e l’Instituto Cervantes di Napoli per lo spagnolo. Inoltre ogni anno partecipa ad importanti ′competizioni′, che permettono ai giovani allievi di confrontarsi con brillanti menti del panorama nazionale. Il successo raggiunto da non pochi ex alunni della Scuola Bilingue di Benevento, rende a tutti evidente che la formazione e l’educazione in una Scuola elementare di respiro internazionale, apre effettivamente le porte in tutte le professioni. “Amiamo dire che nella nostra scuola creiamo i protagonisti del futuro, dando loro la libertà di poter svolgere in futuro l’attività che più desiderano. È questa formazione di respiro internazionale che la Sannio International School vuole promuovere fin dalla Primaria, perché è dalle basi che si costruisce il futuro”.
Menzione a parte merita l’aspetto dell’inclusività. Per venire incontro alle famiglie con figli disabili è stato deciso di ″non far pagare la retta″ ai genitori, garantendo ai bambini disagiati fisicamente, di esercitare e sviluppare la propria mente, accrescere il proprio sapere e svolgere, insieme ai suoi coetanei, le attività didattiche senza barrire, né fisiche né culturali né economiche.