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Il presidente Antonini, patron del Trapani, sta per mettere in atto il secondo ribaltone del campionato esonerando mister Aronica, reo di non essere stato in grado di lottare per la serie B dopo la separazione da mister Torrisi avvenuta il 2 settembre.

L’ex tecnico della Primavera paga un misero bottino di 23 punti, frutto di 6 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte che hanno fatto precipitare il Trapani a -13 dalla vetta. Le parole rassicuranti pronunciate dal presidente Antonini riferite ad Aronica dopo l’ultimo ko casalingo contro il Benevento (“Non è in discussione ma avrei fatto cambi diversi“), non lasciavano presagire uno scenario simile.  A mente fredda, tuttavia, il patron dei siciliani ha forse valutato che era necessario un vero e proprio elettroshock per rimettere in in carreggiata il Trapani, costruito in estate per puntare senza mezzi termini alla promozione diretta. Il nome, ormai ad un passo dalla panchina dei siciliani va esattamente in questa direzione perché manca solo la firma all’accordo con mister Ezio Capuano, reduce dalle esperienze di Taranto e Foggia, entrambe relative a questa stagione e chiuse in anticipo. Per il tecnico, a quanto pare già in viaggio verso la Sicilia, sarebbe pronto un accordo fino al giugno 2026 e in serata potrebbe esserci la tanto attesa fumata bianca per il Capuano-Ter, un vero e proprio record considerando che tutte e tre le squadre (Taranto, Foggia e Trapani) fanno parte dello stesso girone.